Francavilla al Mare, niente spettacolo di fuochi pirotecnici, Il sindaco Luciani: sono arrabbiato e molto amareggiato

Non si terrà il tradizionale spettacolo dei fuochi pirotecnici in programma domani,18 Agosto a Francavilla al Mare (Chieti). E' quanto emerso dalla riunione tenutasi questa mattina in Comune della Commissione Provinciale sulle Materie Esplodenti. Dalla Prefettura di Chieti è arrivata la revoca alle ditte pirotecniche a trasportare i fuochi per allestire lo spettacolo e quindi automaticamente il diniego ai fuochi che si sarebbero dovuti tenere. Una decisione che ha fatto andare su tutte le furie il sindaco Antonio Luciani che il 13 Agosto scorso aveva rassicuratola cittadinanza che i fuochi di San Franco ci sarebbero stati, seguendo l'iter dello scorso anno e con circa 30 punti di lancio su tutto il lungomareper evitare gli aseembramenti, ma così non sarà: "Sono arrabbiato, e molto amareggiato verso un Governo che impedisce ad un territorio di sostenersi in un periodo così critico della nostra storia. - scrive il sindaco sui social - Una commissione che è stata convocata ufficialmente solo questa mattina, mentre nella giornata di ieri era già arrivato alle tre ditte il provvedimento di revoca al trasporto dei materiali esplodenti. Nel momento in cui al tavolo, al quale erano presenti più di 20 autorità dello Stato, è stato posto il tema di tale revoca, è stato chiara l'assoluta indisponibilità della Prefettura a revocare tale diniego e questo ha reso palesemente inutili i lavori della Commissione. In dieci anni e mezzo credevo di averle viste tutte, ma non avrei mai immaginato la presa in giro da parte di una Istituzione che convoca una Commissione sapendo già di aver fatto tutto quanto in suo potere per impedire la manifestazione. Questa mattina, in più di 20 abbiamo perso due ore per una Commissione inutile, ma non è nulla in confronto a quello che perdono tutti gli operatori che fanno parte dell'indotto economico legato ai fuochi di Francavilla. - Continua il primo cittadino che è un fiume in piena - Non si pensi solo alle perdite ingenti delle tre ditte pirotecniche interessate, e a tutti i loro dipendenti. Lo spettacolo diffuso su tutta la città voleva dire una serata sold out per tutto il comparto turistico e commerciale e, come lo scorso anno, presenze in collina e al mare, naturalmente rispettando tutte le prescrizioni di sicurezza vigenti, come è nostro costume da sempre. E invece i fuochi a mare sono stati vietati,centinaia di migliaia di euro di incasso per le nostre attività turistiche e commercaili vanno in fumo,mi viene da dire per un capriccio di chi il 27 del mese prende ugualmente lo stipendio e non per un pericolo reale". Conclude il sindaco Antonio Luciani.