E’ stato attivato ed è operativo l’ufficio del Promotore dei diritti del cittadino anziano di Pescara presso il Comune in Piazza Italia 1, con possibilità di rappresentare problematiche, attinenti gli anziani, direttamente al responsabile, dottor Giancarlo Roio, il venerdì dalle ore 15.30 alle ore 17.00.
Qualsiasi cittadino (familiare o conoscente di un anziano, operatori e personale di Enti di assistenza anziani ecc.) può rivolgersi al Promotore per richieste di assistenza e tutela allorché si lamentino disfunzioni, irregolarità, scorrettezze, prassi amministrative anomale o irragionevoli, disfunzioni organizzative o qualunque altro comportamento, anche omissivo, dal quale sia derivato o possa derivare un danno materiale o morale al cittadino anziano. E’ inoltre possibile richiedere l’intervento del Promotore a tutela di anziani considerabili in condizioni di indigenza e/o con problemi di mobilità e di instabilità clinica, incapaci di condurre una vecchiaia serena e dignitosa, ovvero di prendersi cura autonomamente del governo della casa, dell’approvvigionamento e della predisposizione dei pasti, di provvedere alla cura di sé, ad alimentarsi e al governo della casa, di badare autonomamente alle funzioni della vita quotidiana e alle relazioni esterne.
Il Promotore Giancarlo Roio, nel perseguire l’obiettivo di sostenere i propri concittadini anziani nel raggiungere la massima qualità di vita e di benessere, in coerenza con i dettami della Costituzione, delle leggi nazionali e comunitarie, orienterà la propria azione per conseguire i seguenti obiettivi generali: - Elaborare una risposta sociale complessiva delle Istituzioni a favore degli anziani che sia organica, coordinata, integrata evitando inefficienze, disorganicità e ripetitività delle iniziative; - Attraverso l’affermazione del “diritto a star bene” degli anziani, favorire lo sviluppo di una cultura e di una coscienza collettiva solidale, sensibile, rispettosa dei più deboli e bisognosi della società; - Orientare la scelta nell’offerta dei servizi agli anziani verso le vere priorità, evitando l’orientamento da parte degli Enti di perseguire obiettivi economicistici e aziendalistici.