Domenica 24 Novembre 2024

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Recovery Plan, Il Comune di Lanciano pronto con 17 importanti progetti

01/07/2021 - Redazione AbruzzoinVideo

Stamane il sindaco di Lanciano Mario Pupillo ha presentato le proposte del Comune frentano, frutto di un certosino lavoro di assessori e dirigenti comunali.

Progetti e idee ambiziosi che ci si augura possano rientrare nei finanziamenti previsti dal Governo per rilanciare il Paese. Se così fosse, cosa alquanto improbabile, potrebbero cambiare il volto della città, ma il timore è che restino solo un sogno, oppure, come ha detto il sindaco, potrebbero essere le linee di mandato per la prossima amministrazione comunale. Di seguito le proposte.

 

1 STRADA DI COLLEGAMENTO TRANSCOLLINARE LANCIANO-FRISA – POGGIOFIORITO (Arch. Mischiatti –Ass. Sasso-Ass. Bomba)

• Collegamento SP 218 Marrucina con SS 84 variante frentana. • Transcollinare che collega Ortonese con Lanciano e zona industriale Val Di Sangro • Traffico pesante da Lanciano a zona industriale, artigianale e commerciale di Frisa e Ortonese • Collegamento con Ospedale Renzetti facilitato dall’ortonese • Collegamento Centro Lanciano con contrade nord (Madonna del Carmine, S.Amato, Nasuti, Spaccarelli, Coste di Chieti) • Accordo programma comuni di Lanciano, Frisa e Poggiofiorito • Costo 20 ml di euro

2 RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA Efficientamento energetico degli edifici pubblici comune di Lanciano (arch. Mischiatti- Ass. Verna)

• Il comune di Lanciano intende perseguire l’obiettivo dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici, ivi compresi le scuole di ogni ordine e grado, gli uffici e gli impianti sportivi. La realizzazione degli interventi previsti permetterà di ottenere una riduzione dei consumi di combustibile di origine fossile del 45% circa (stimato sui consumi degli ultimi 5 anni degli edifici oggetto della proposta), riducendo il fabbisogno di energia, con la conseguente diminuzione delle emissioni in atmosfera di agenti inquinanti, quali l’anidride carbonica, l’ossido di azoto e le polveri sottili. • 50 edifici comunali scuole e edifici adibiti ad uffici pubblici • Per ciascun edificio è stata redatta una scheda con la descrizione dell’immobile e degli interventi • previsti, con il relativo importo stimato per la loro realizzazione. • La quantificazione di massima degli interventi da porre in essere per il perseguimento degli obiettivi sopracitati ammonta presuntivamente a 4.950.000,00 

3 DALLA CITTA’ DELLA RESISTENZA ALLA CITTA’ DELLA RESILIENZA: Palazzo Berenga Napolitani - Recupero e riuso per attività museali tramite sistemi multimediali (arch. Mischiatti- M.S. Borrelli- Ass.Miscia)

• 1) Museo della Rivolta Lancianese Città Medaglia d’Oro al V.M. e della Resistenza con sezione declinata al femminile. La finalità è di raccogliere la ricca documentazione, ora orfana di uno spazio adeguato, della Rivolta Lancianese del 5 e 6 ottobre 1943, seconda in Italia dopo quella di Napoli, con le testimonianze, del sacrificio degli Eroi Ottobrini, 12 giovani martiri caduti per la Libertà. Insieme ci sarà la notevole mole di documentazione sulla Brigata Maiella, la Resistenza in Abruzzo e del ruolo delle donne, che merita un luogo di prestigio. • 2) Pinacoteca con esposizioni quadri di Federico Spoltore, ritrattista di fama mondiale (ritratti di Stalin, Kandinsky, Truman, Truman, Hitler, ecc) – collezione donata dal mecenate Alfredo Paglione che comprende 42 dipinti di 4 illustri artisti di fama internazionale: Claudio Bonichi, Arturo Carmassi, Robert Carroll e Gastón Orellana, oggi esposte al Polo Museale in spazi non adeguati; • 3)spazi didattici per laboratori arte pittorica e grafica, teatrali e musicali -spazi di socializzazione per bambini e anziani. • 4) riposizionamento di reperti archeologici oggi temporaneamente custoditi in magazzini del Comune • 5) la sala multimediale per sistema 3D/4k e per sistema SENSORY4, sala convegni e conferenze, la biblioteca, le sale di esposizione (sia temporanee che permanenti), gli uffici, la direzione e spazi per caffetteria e degustazioni.

4 RESILIENZA DEL TESSUTO STORICO DELLA CITTÀ: TRASFORMAZIONE E RISANAMENTO IDROGEOLOGICO (arch. Mischiatti- Ass. Verna)

• Data la gravità di tali fenomeni di dissesto idrogeologico del tessuto urbanizzato del centro storico (nubifragio del 22 giugno 2018 e sprofondamento di una parte del corso Trento e Trieste il 16 agosto 2018), l' Amministrazione comunale ha già avviato indagini ed opere preliminari per l’incremento delle conoscenze in tema di lotta al dissesto. Le indagini svolte hanno evidenziato notevoli criticità delle opere idrauliche che sono state realizzate per assecondare le esigenze dello sviluppo urbanistico poco più di un secolo fa; da una comparazione tra il tessuto dell’urbs di metà 800 ed attuale risulta evidente che il sistema idrico che attraversava e lambiva la città composto rispettivamente dal fosso del Malvò e dal fosso Pietroso è scomparso.

• Il Soggetto Attuatore dalla fase programmatica a quella esecutiva degli interventi volti a incrementare la resilienza del tessuto storico attraverso opere di mitigazione del rischio idrogeologico è identificabile nell’Amministrazione comunale mediante appositi bandi di gara ed opere pubbliche. E’ previsto il coinvolgimento dell’Università degli studi “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara tramite accordo di collaborazione per la definizione di modelli operativi. • Il costo complessivo necessario per incrementare la resilienza del tessuto storico attraverso opere di mitigazione del rischio idrogeologico può essere stimato in € 9 100 000,00.

5 Bonifica e messa in sicurezza permanente (MISP) delle discariche dismesse denominate “Serre I” e “Serre II”, ubicate nel Comune di Lanciano (ing. De Simone- ing. Di Toro- dr Iezzi- Ass. Caporale)

• L’obiettivo del progetto riguarda la bonifica e messa in sicurezza permanente dell’area di discarica (lotto Serre I e lotto Serre II) sita in Località Serre del Comune di Lanciano (CH), codici ARTA CH212503 e CH212501, al fine di risolvere le criticità del sito consistenti, in sintesi, in: superamenti delle CSC (Concentrazioni Soglia di Contaminazione) a carico delle acque sotterranee per diversi analiti: ferro, manganese, nichel, arsenico, idrocarburi ed azoto ammoniacale; lesioni al muro di consolidamento a valle del lotto di discarica II; smottamento pendio posto a sud-ovest dell’impianto, zona lotto di discarica II; malfunzionamento degli impianti di estrazione del biogas e del percolato; ammaloramento dell’impianto elettrico, della rete di regimentazione acque meteoriche, della viabilità interna e della recinzione perimetrale • Nella presente proposta si intende implementare il progetto già sviluppato con l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla superficie della discarica (calcolata una superficie piana utilizzabile di 9.970 mq) della potenza di 990 kWp del costo stimato di € 1.831.407,50.

• . Bonifica e messa in sicurezza permanente (MISP) delle discariche dismesse denominate “Serre I” e “Serre II”, ubicate nel Comune di Lanciano • L’intera proposta ha pertanto un costo complessivo stimato di € 3.777.975,71

6 Trasformazione di un ex edificio scolastico (Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici “P. De Giorgio”)in struttura alberghiera e realizzazione di un parcheggio interrato in “Via dei Funai” nel Comune di Lanciano (ing. De Simone- Ass. Miscia- Ass. Bomba)

• la prima finalità è quella di riqualificare una struttura di significativo valore e pregevole collocazione urbana come l’ex Istituto Scolastico, trasformandola in albergo per il turismo religioso, dei cammini e dei percorsi ciclabili, • implementazione di servizi turistici e per la collettività sociale e culturale, che comporta occupazione giovanile con un significativo impiego di personale e reddittività per il Comune o altro imprenditore o cooperative per la gestione dell’albergo. • benefiche ricadute sociali in particolare per gli abitanti residenti nelle vicinanze del sito degradato; • salvaguardia degli intrinseci valori storico, culturali e architettonici del tessuto esistente; • riorganizzazione del sistema della mobilità e della sosta nel centro urbano che, nella fattispecie del centro storico, richiede di affrontare problemi di accessibilità delle aree centrali e di ottimizzazione del sistema della sosta; • L’importo complessivo stimato dell’investimento per la realizzazione della Struttura Alberghiera e del Parcheggio Interrato è stimato in circa € 6.000.000,00.

7 REALIZZAZIONE DI UN DISTRETTO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE DA REALIZZARE NEL COMUNE DI LANCIANO (ing. De Simone- ing. Di Toro- dr Iezzi- Ass. Caporale) CENTRO RACCOLTA DEI RIFIUTI

• risorsa per la cittadinanza, usufruibile in convenzione anche dai cittadini dei comuni limitrofi. Si tratta di un centro informatizzato in cui i cittadini potranno conferire rifiuti riciclabili (quali carta, plastica, vetro, RAEE, ingombranti, ecc.), i quali verranno identificati e registrati tramite una APP e trasformati in ECOPUNTI utilizzabili per l’acquisto di vari beni/servizi, in strutture del territorio (es.: distributore di acqua refrigerata, distributore di sapone biologico, distributore di sacchetti per l’organico e borracce; scontistica c/o le utenze commerciali).

• Si prevede di realizzare il Distretto dell’Economia Circolare nel Comune di Lanciano in zona D5 “terziaria di sviluppo strategico”, nelle vicinanze del casello autostradale (uscita LANCIANO dell’A14) a circa 5 km dal centro della città e quindi facilmente raggiungibile dai cittadini e dalle unità di supporto esterne.

• ECO.LAN SPA (Gestore in house del Servizio di Igiene Urbana); i Comuni limitrofi al Comune di Lanciano che aderiranno (Comune di Frisa, Comune di Mozzagrogna, Comune di Santa Maria Imbaro, Comune di Treglio, …). Trattasi infatti di un progetto intercomunale.

8 RECUPERO FUNZIONALE ENERGETICO E STRUTTURALE DELL’EX EDIFICIOINDUSTRIALE “Calzificio Torrieri” (ing.De Simone- Ass. Sasso)

• L’obiettivo del progetto è quello di recuperare e valorizzare un grande complesso storico industriale di valore culturale per la città e per il territorio Frentano. Si tratta di un contesto in diretto rapporto con il centro cittadino a conclusione dell’asse storico pubblico di corso Trento e Trieste. L’intento è quello di valorizzare la cultura attraverso l’inserimento all’interno della struttura recuperata di attività legate all’editoria storica locale ed alla formazione universitaria, o comunque di pubblico interesse. • L’amministrazione comunale di Lanciano da anni è impegnata nella rigenerazione urbana dell’intero territorio con investimenti già effettuati come ed esempio la trasformazione di Corso Trento e Trieste (lavori conclusi) e la valorizzazione del Parco delle Rose (lavori in fase di ultimazione). Il recupero dell’ex calzificio Torrieri andrebbe a concludere il processo di rigenerazione programmato ormai da anni rivitalizzando l’intero contesto storico, culturale e sociale. Rivitalizzare interi ambiti in degrado contribuendo a dare nuova vita agli edifici in disuso è una delle mission ormai divulgate a livello urbanistico europeo; tale obiettivo rientra negli intenti dell’Ente. • La Soprintendenza è partecipe di tali processi sin dalle fasi preliminari al fine di migliorarne e condividerne le scelte processuali e progettuali. • Costo 2.445.348,56 € 

9 CLICK AND SAVE Clicca e risparmia (dr D’Antonio - dr. Zoino-Ass. Orecchioni)

• i macro obiettivi del progetto riguardano tre assi fondamentali: interventi sull’impiantistica per ogni “sistema edificio”, favorire la mobilità sostenibile e l’adozione di un sistema domotico integrato. In sintesi, i macro obiettivi: • Interventi impiantistica. Questo obiettivo si raggiunge con l’installazione di dispositivi a risparmio energetico, sensori intelligenti in grado di convertire dati analogici in dati digitali ed attuatori che modificano i dispositivi in base a logiche preprogrammate e a modelli matematici • Realizzazioni di punti Smart Charging • Sistema domotico. Attivazione di una piattaforma gestionale in grado di raccogliere tutte le informazioni dei sensori/hub, elaborarli in tempo reale oltre che memorizzarli, azionare meccanismi ed attuatori, produrre reportistica e fornire informazioni/feedback immediati. Costi, 1.750.000

10 ABILMENTE (dr.ssa Sabbarese- Ass Bendotti)

È noto che il passaggio alla vita adulta costituisce per tutti una delle fasi cruciali dell’esistenza e per i giovani con disabilità intellettiva tale difficoltà assume una complessità ancora più rilevante. Fino a quando la persona è nella scuola, infatti, sono garantite una serie di prestazioni sanitarie, assistenziali e educative che contrastano la strutturazione della disabilità e sostengono l’inclusione nella comunità dei pari.

• Per i disabili che escono dal sistema scolastico si evidenziano ridottissime opportunità di inserimento sociale e di esercizio del loro diritto alle pari opportunità. Nel mondo del lavoro l'inclusione è pressoché inesistente. • Il progetto contribuisce a migliorare l’integrazione delle politiche sociali a favore delle persone disabili dell’Ambito sociale n. 11 Frentano, ASL e Regione Abruzzo • l’inserimento lavorativo dei disabili all’interno del mercato del lavoro • il sostegno alle imprese nel processo di inserimento

• il supporto e la promozione delle reti territoriali integrate con famiglie, associazioni, servizi sociali e sanitari per rendere più efficace e duraturo l’inserimento lavorativo del disabile • la promozione di azioni di sistema per migliorare i modelli di intervento e premiare le buone pratiche rendendo replicabile, nel tempo e nel territorio frentano, le azioni di successo. Costo 5.000.000 euro 

11 “WELFARE DI VICINANZA” REALIZZAZIONE E RECUPERO SPAZI INTEGRATI VOLTI A GARANTIRE A CONTRASTARE L’EMARGINAZIONE SOCIALE ADULTA (dr.ssa Sabbarese- Ass. Bendotti)

• La proposta progettuale di intervento per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione dei senza fissa dimora vede la sua ragion d'essere nel cambiamento avvenuto per la figura del senza fissa dimora nel corso degli ultimi anni, aggravata dal periodo pandemico. La proposta mira al sostegno morale e materiale per singoli o nuclei familiari che si trovino in temporanea emergenza sociale ed abitativa, a cui viene offerto anche un progetto educativo di medio periodo con il fine ultimo di sostenere percorsi di autonomia su larga scala.

• Alla definizione del detto Piano di Intervento Individualizzato, collabora l’équipe multiprofessionale in collaborazione con gli enti/servizi presenti sul territorio e con il soggetto stesso, diretto partecipante del processo di cambiamento a lui destinato: un progetto costruito sull’empowerment della persona, sulle sue capacità evidenti e latenti. Al progetto educativo si affianca quello del recupero degli spazi/strutture/edifici vuoti per istituire la casa di comunità diffusa da destinare all’emergenza abitativa sociale • Costo 2.000.000,00 eur

12 ZERO E DINTORNI Progetto per il rafforzamento dei servizi educativi 0-3 e per investire, ricominciando da zero, sul bene comune dell’educazione e cura della prima infanzia. (dr Di Pilato-Ass. Verna)

• E’ fondamentale assicurare qualitativi livelli di erogazione dei servizi, attraverso la professionalizzazione del personale addetto all'educazione e alla cura della prima infanzia, l’offerta di ambienti sicuri e stimolanti per lo sviluppo cognitivo, fisico, sociale ed emotivo, l’adeguata organizzazione della gestione secondo modelli condivisi e la frequenza a costi sostenibili e inclusivi: Output • Attivazione di una sezione primavera (servizi prima infanzia 24-36 mesi) all’interno di almeno una scuola dell’infanzia in ciascuno dei 4 Istituti Comprensivi cittadini per un totale di 60 posti (Prima annualità del progetto); • Attivazione di ulteriori 4 sezioni primavera in altrettante scuole dell’infanzia presenti sul territorio per ulteriori 60 posti (annualità del progetto); • Costituzione di un sistema integrato 0-6 anni mediante la formazione di almeno due Poli per l’infanzia di cui al D.Lgs.n. 65/2017 per realizzare percorsi educativi integrati tra i due segmenti 0-3 3-6 e favorire vita di comunità, con razionalizzazione di risorse e spazi.

12. ZERO E DINTORNI (2)

• La raccomandazione del Consiglio che istituisce una garanzia europea per l’infanzia, per promuovere le pari opportunità per i bambini a rischio di povertà o esclusione sociale. La strategia Ue si articola su sei aree tematiche, riguardanti, tra le altre, le azioni proposte per riconoscere: • I bambini come agenti di cambiamento nella vita democratica • Il diritto dei bambini a realizzare il loro pieno potenziale indipendentemente dal loro background sociale • Il diritto dei bambini a essere liberi dalla violenza • Il diritto dei minori a una giustizia a misura di minore • Il diritto dei bambini di navigare in sicurezza nell'ambiente digitale e di sfruttare le sue opportunità • Alcuni studi economici hanno dimostrato che investire sui primi anni di vita ha un ritorno più positivo in termini di sviluppo economico delle nostre società e l’investimento nella prima infanzia, con particolare attenzione ai bambini delle famiglie a maggiore rischio di esclusione (famiglie migranti o in condizioni di vulnerabilità), costituisce un’operazione con ritorni significativi nel tempo in termini di miglioramento delle opportunità di accesso all’educazione delle persone, accresciute potenzialità economiche e lavorative, incrementata propensione a comportamenti di cittadinanza e genitorialità responsabili all'educazione e cura della prima infanzia . COSTO 915.000 Euro

13. PONTE CICLOPEDONALE S.RITA Ponte a doppio strallo in acciaio per collegamento ciclopedonale tra il quartiere S.Rita zona Peep (via F. Masciangelo) e Lanciano centro (via S. Francesco d’Assisi) (Arch. Mischiatti)

• Il Centro e il quartiere S Rita sono separati dal profondo vallone di via Bergamo, dove è posizionata la stazione ferroviaria, che costringe i cittadini a raggiungere il centro città con un percorso stradale di circa 1,5 km che è oltremodo scomodo da percorrere a piedi e in bici in quanto strada è ad alto flusso di traffico e con pendenze impegnative. Inoltre è presente una rotatoria di grandi dimensioni. Il ponte ciclopedonale della lunghezza di 460 m. si inserisce nel progetto di sviluppo delle ciclovie e ricollegherebbe la ciclovia della zona peep con le ciclovie del centro città.

• Il ponte determina una ricucitura del quartiere che conta 8.000 abitanti . Immaginare di favorire il raggiungimento del centro città a piedi o in bicicletta inoltre riduce significativamente le emissioni. Il ponte ricollegherebbe la ciclovia del quartiere già esistente con il parco delle Rose ex ippodromo, un grande spazio verde di oltre tre ettari, luogo storico di aggregazione e ludico della città. Il Parco, in fase di riqualificazione, presenta pista ciclopedonale che parte per varie direttrici ed in particolare con la biblioteca comunale, il polo museale e il palazzo Torrieri che sarà un centro culturale e di aggregazione della città. • Costo 10 milioni di euro

14. DIGITALE IN COMUNE: BASTA UN CLIC (dr.ssa Calabrese-dr. Zoino – dr.D’Antonio) Digitalizzazione, efficientamento e sburocratizzazione dei servizi al cittadino. Favorire l’ammodernamento per creare un ambiente favorevole all’innovazione e all’utilizzo delle tecnologie per migliorare la qualità della vita. Digitalizzazione, innovazione e competitività: Evolvere la macchina amministrativa al fine di erogare servizi digitali secondo le esigenze dei cittadini e delle imprese, in sicurezza e in alta affidabilità: • Cittadinanza digitale. Garantire il diritto dei cittadini all’utilizzo delle tecnologie dell’informazioni e della comunicazione per accedere ai dati, ai documenti e ai servizi di loro interesse in modalità digitale attraverso Servizi e Piattaforme Abilitanti quali ANPR, CIE, CLOUD, SPID, PagoPa e AppIO. Progettazione di una Biblioteca digitale e realizzazione di sportelli virtuali per fruizione servizi digitali al cittadino. • Pa Competente. Rafforzamento dei meccanismi di crescita delle competenze e delle motivazioni dei dipendenti pubblici e su percorsi di valorizzazione della professionalità • Pa semplice e connessa: semplificazione delle procedure amministrative, digitalizzazione dei processi. • Pa smart: Favorire nuove forme organizzative e flessibili del lavoro • PA capace: reclutamento e rafforzamento di capitale umano • attraverso i criteri della competenza, del merito e della formazione • costo presumibile del progetto è di € 1.020.000,00

15. “WELFARE DI VICINANZA” REALIZZAZIONE E RECUPERO SPAZI INTEGRATI VOLTI A GARANTIRE A CONTRASTARE L’EMARGINAZIONE SOCIALE ADULTA (dr.ssa Sabbarese- Ass.Bendotti)

• Il progetto persegue un risultato atteso che è quello di contrastare l’emarginazione adulta attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi: • - dare accoglienza notturna alle persone adulte in situazione di emergenza a rischio di esclusione sociale cercando di offrire una risposta immediata ai bisogni primari degli utenti. All'interno della casa di comunità diffusa l'azione degli operatori è rivolta alla responsabilizzazione degli ospiti sia in merito al corretto utilizzo della struttura sia al rispetto delle regole di convivenza. • - offrire un luogo di ritrovo e di socializzazione protetto. Nella casa di comunità diffusa si vuole creare un luogo dedicato alla cura della dimensione relazionale attraverso l'attivazione delle risorse personali e la partecipazione dei senza dimora alla gestione interna del servizio. • - promuovere occasioni di ascolto e counseling per persone a rischio emarginazione sociale. • - recupero spazi/edifici vuoti da destinare alla casa di • comunità diffusa • Costo 2 Ml euro

16. POLO SCOLASTICO “INIZIANDO DA ZERO” (ing. De Simone – Dr Di Pilato - Cons. Gabriele Paolucci) LOCALITA’ VILLA ANDREOLI TEMPI STIMATI REALIZZAZIONE 4 ANNI COSTO STIMATO 13.745.400 EURO

17. OFFICINA DELLE IDEE – LABORATORI ESPERIENZIALI DI COMUNITÁ EDUCANTE (dr.Di Pilato- prof. Giovanni Di Fonzo) • Il comune di Lanciano, in partnership con l’Associazione RATI - RETE DI ABRUZZESI PER IL TALENTO E L’INNOVAZIONE, in integrazione con il sistema scolastico, intende promuovere un progetto di sostegno progressivo all’insegnamento/apprendimento del Pensiero computazionale, del Coding, della Robotica educativa, del Digital Storytelling, del Multilinguismo, del Debate, Alfabetizzazione digitale per grandi e piccini, Attività artistiche, culturali e ricreative, meglio specificate in altre sezioni.

• Le attività previste in progetto, coordinate dal partner R.A.T.I, si svolgeranno all’interno del “PARCO DELLE ARTI MUSICALI” che il Comune di Lanciano mette a disposizione per la sua migliore e proficua realizzazione. • Il Progetto si rivolgerà agli alunni residenti nel comune di Lanciano, a quelli frequentanti le scuole ivi funzionanti e a quelli dei comuni confinanti. • I beneficiari diretti sono gli alunni di ogni tipo ed ordine di scuola, dai 3 ai 18 anni, che si iscriveranno e frequenteranno i corsi di formazione indicati in seguito. • Costo 558.000 euro

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