Sebbene avesse oltre un chilo di marijuana sparso per la casa, ha fatto entrare senza difficoltà i poliziotti andati a riportargli le chiavi della moto, che aveva lasciato nel quadro di accensione.
La dimenticanza è costata cara a un 27enne di Chieti, praticante avvocato e finora incensurato, arrestato ieri a Bologna dalla Polizia di Stato che gli ha sequestrato un chilo e 178 grammi di 'erba'. Gli agenti hanno suonato il suo campanello, in via Fontanina nel centro storico, verso le 19, dopo aver visto uno scooterone fermo davanti al condominio, con il motore acceso e le chiavi inserite. Dalla targa sono rapidamente risaliti al proprietario e sono andati ad avvertirlo e a restituirgli le chiavi. Il giovane li ha fatti salire ma, nei pochi minuti di attesa per trovare un documento e confermare di essere l'intestatario della moto, i poliziotti hanno sentito un odore inconfondibile e notato alcuni sacchetti dal contenuto altrettanto evidente sugli scaffali della libreria. C'erano un involucro con 580 grammi di marijuana e altri due con dentro ulteriori 200 grammi, oltre a un bilancino di precisione e un 'grinder'. La perquisizione del resto della casa ha permesso di trovare anche un paio di barattoli in vetro, con altri 250 grammi circa, e una decina di bustine con 134 grammi, sempre di 'erba'. In casa c'era anche un amico del ragazzo, un 26enne anch'egli abruzzese, trovato con un paio di grammi di marijuana che gli sono costati una semplice segnalazione per uso personale.