Il premio internazionale di pittura e scultura G. D’Annunzio, nato in Abruzzo nel 1974, grazie all’intento riformatore del Presidente Berardino Ferrara, giunge quest’anno alla XXIII edizione con la partecipazione di centinaia di pittori e scultori provenienti da numerose regioni d’Italia e dall’Estero.
Altissima anche la partecipazione dei visitatori all’inaugurazione della mostra, avvenuta nella giornata di ieri, presso l’Aurum di Pescara.
“Il difficile momento storico-economico che stiamo vivendo” afferma la coordinatrice Ezilde Ferrara “determina criticità a livello professionale e sociale, ma non sempre sul piano culturale. Numerosi studi di settore dimostrano che, in tempo di crisi, l’interesse ai beni che assicurano un maggiore tempo di fruibilità: un libro, la visione di una mostra o una visita guidata, è oggetto di un incremento inaspettato a vantaggio dell’intera collettività. Il Premio D’Annunzio conferma ogni anno il dato e avvicina le persone alla riscoperta di una creatività artistica nazionale in continua evoluzione”.
L’ambita cerimonia finale, con i primi premi inviati dal Senato, avrà luogo presso la sala Flaiano dell’Aurum, domenica 6 dicembre dalle ore 15:30 in poi, ove è attesa la presenza del Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, che di concerto con l’intera amministrazione comunale di Pescara ha permesso la realizzazione dell’evento; interverranno, altresì, numerose autorità istituzionali a livello regionale, provinciale e comunale.