Il gestore dell’attività commerciale, un 43enne pescarese, è stato arrestato per il reato di furto aggravato di energia elettrica. Il controllo, svolto nella giornata di sabato 4 marzo, è stato effettuato con l’ausilio del personale tecnico della società erogatrice il servizio elettrico. Nel corso delle verifiche è emerso che il contatore dell’esercizio risultava disattivato e, malgrado ciò, l’erogazione dell’energia era garantita sia presso l’attività commerciale sia presso l’abitazione del titolare.
I tecnici hanno verificato la presenza di un impianto di by-pass creato con l’obiettivo di allacciare l’impianto elettrico del locale e dell’abitazione alla rete del condominio. Il collegamento, in particolare, era stato realizzato mediante l’utilizzo di un cavo che collegava il contatore condominiale direttamente all’abitazione e all’attività commerciale. E’ stato riscontrato che la bolletta inerente il consumo elettrico condominiale, a seguito dell’allaccio abusivo, era quintuplicata.