Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, ha deciso di rafforzare le misure di vigilanza dell'azienda Tekne di Ortona (Chieti) e della persona ritenuta esposta, il manager, a seguito della lettera di minacce di morte accompagnata da un proiettile, ricevuta dall'azienda che opera nel settore della difesa, a firma della Federazione anarchica informale che inneggia ad Alfredo Cospito, detenuto al 41 bis, protagonista di uno sciopero della fame e attualmente ricoverato all'ospedale San Paolo di Milano.
Secondo quanto si è appreso, la Tekne era già attenzionata dalle forze dell'ordine con misure di sicurezza delle quali oggi si è deciso il rafforzamento. Di recente il prefetto Della Cioppa aveva sottoposto all'attenzione dell'azienda le tematiche dell'importanza dell'attuazione di misure di sicurezza passiva e su questo tema c'è stato un proficuo confronto nella riunione del Comitato svoltasi a inizio febbraio.
La Federazione anarchica informale rappresenta una minaccia per la sicurezza pubblica e per l'ordine democratico, come riconosciuto anche dal prefetto Della Cioppa. L'azienda Tekne, essendo attiva nel settore della difesa, rappresenta un obiettivo sensibile per questo tipo di organizzazioni.
Il rafforzamento delle misure di vigilanza è un'azione importante per garantire la sicurezza dell'azienda e delle persone coinvolte. Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica continuerà a monitorare attentamente la situazione e ad adottare tutte le misure necessarie per proteggere la sicurezza dei cittadini e delle imprese della provincia di Chieti.