Il 15enne che l'8 Luglio dello scorso anno a Bucchianico uccise il nonno materno, al quale era stato affidato, colpendolo con calci pugni e oggetti di ogni genere, al momento del fatto era incapace di intendere e volere a causa delle patologie psichiatriche di cui è affetto.
È quanto sarebbe stato rilevato dalla psichiatra incaricata dal giudice del Tribunale dei minori dellì'Aquila a eseguire la perizia sul giovane, dalla quale sarebbe emerso che il 15enne è anche socialmente pericoloso, seppur capace di stare in giudizio. Il ragazzo mentre massacrava di botte il nonno aveva fatto anche un video in cui ha immortalato i drammatici momenti dell'aggressione. il prossimo processo si terra il 6 Marzo.
Il difensore del giovane che aveva chiesto e ottenuto il processo con il rito abbreviato condizionato proprio alla perizia sulla capacità di intendere e di volere, chiederà con ogni probabilità di farlo entrare in una comunità terapeutica.