Non ce l'ha fatta Umberto d'Annunzio, il giovane operaio 23enne di Casalanguida, nel vastese, che domenica scorsa era rimasto ferito gravemente dopo essere stato attinto da un colpo di fucile alla testa.
Il padre del giovane aveva raccontato di aver trovato il figlio in condizioni disperate nella sua stanza, aveva accanto il fucile e tutto l'occorrente per pulirlo. La carabina 22 di proprietà del padre della vittima era detenuta regolarmente. La procura ha aperto un fascicolo incaricando i carabinieri di fare luce sulla morte del giovane. L'arma è stata posta sotto sequestro.