Il rapimento dello chef italiano Panfilo Colonico nel suo ristorante in Ecuador ha scosso la città di Sulmona, ma la sua famiglia si è dissociata dal tragico evento, dichiarando di non avere alcun rapporto con lui da oltre vent'anni e di non voler commentare la vicenda.
Gli investigatori stanno cercando di mettersi sulle tracce dei rapitori, che hanno inviato un video che mostra Colonico vivo e in buone condizioni. Si ipotizza che possa esserci una richiesta di riscatto dietro il rapimento, ma non viene esclusa nemmeno la pista di un regolamento di conti. La polizia, che sta indagando sul caso, ha proceduto al sequestro dei telefonini di alcuni dipendenti del ristorante Il Sabore mio, poiché si sospetta che uno di loro possa essere coinvolto nel rapimento. Il sequestro di Colonico è avvenuto nel pomeriggio di venerdì, quando un gruppo armato di due persone travestite da poliziotti è entrato nel locale di Guayaquil, mentre altre due persone attendevano all'esterno. Panfilo Colonico, noto come Benny, era un esperto chef che aveva accumulato esperienza lavorando nel ristorante di famiglia, La Magnolia, che però era stato chiuso alcuni anni fa. Successivamente, si era trasferito in Ecuador durante il periodo di lockdown per aprire il suo ristorante "Il Sabore mio". La comunità di Sulmona resta in apprensione per le sorti di Panfilo Colonico e le autorità proseguono le indagini per individuare i responsabili del rapimento e garantire la sua incolumità.
