Il Tribunale di Chieti ha emesso una condanna di 8 mesi di reclusione e ha stabilito il pagamento delle spese processuali per un uomo di 61 anni, che per oltre quattro anni ha ritirato indebitamente le pensioni della nonna, deceduta nel maggio del 2012.
L'accusa sosteneva che l'uomo, omettendo di informare l'Inps e l'Inail del decesso della nonna, avesse continuato a percepire le quattro pensioni previdenziali a lei destinate, versate su un libretto postale cointestato a nonna e nipote. In totale, l'uomo ha incassato oltre 128.000 euro nel periodo compreso tra maggio 2012 e novembre 2016. Il pubblico ministero Giancarlo Ciani aveva richiesto una condanna a 9 mesi di reclusione. Tuttavia, il 61enne ha beneficiato della sospensione della pena e della non menzione. Inoltre, è stato condannato a risarcire i danni, in un separato giudizio, alle parti civili costituite, ovvero all'Inps e all'Inail.