In Provincia di Chieti, i militari hanno sottoposto a sequestro n. 5 confezioni di farmaci con data di scadenza oltrepassata di validità, rinvenuti in un carrello per le emergenze. Il coordinatore Infermieristico di quell’Unità Operativa è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Chieti. Altre due infermiere sono state denunciate in stato di libertà alla competente A.G. in quanto esercitavano la professione sanitaria, sebbene non iscritte all’Ordine delle Professioni Infermieristiche.
Sono state anche documentate importanti criticità igienico sanitarie e tecnologiche, sia negli ambienti di degenza che in quelli ad uso esclusivo del personale sanitario. Le ispezioni, svolte in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno sviluppato accertamenti sulla regolarità di contratti di alcuni operatori socio-sanitari.
In Provincia de L’Aquila gli ispettori del NAS hanno documentato gravi criticità igienico sanitarie, strutturali e tecnologiche in un Day Hospital oncologico: nelle stanze di infusione è stata rilevata una temperatura superiore ai 30°C, con serrande abbassate e luci spente, nonostante la presenza di pazienti chiaramente fragili in condizioni microclimatiche che non assicuravano il cosiddetto “benessere termico” con elevato disagio termo igrometrico; inoltre parte delle pareti e dei soffitti erano ammalorate da pregresse infiltrazioni di acqua e muffe. In Provincia di Pescara e Teramo i militari hanno ispezionato diverse unità operative di quattro ospedali. Nei reparti di medicina, geriatria, Day Hospital oncologico, si sono documentate criticità strutturali e tecnologiche, quali l’assenza di indicatori di temperatura in frigoriferi – di tipo domestico – utilizzati per la conservazione di farmaci in ambienti ammalorati da muffe ed infiltrazioni, tutte oggetto di segnalazione per l’immediato ripristino e adeguamento strutturale e impiantistico.