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Cronaca

Coronavirus, continua l'attività dei 13 centri antiviolenza in Abruzzo a sostegno delle donne

23/03/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Coronavirus, continua l'attività dei 13 centri antiviolenza in Abruzzo a sostegno delle donne

Tutte le strutture hanno dato la piena disponibilità, alcune per l'intera giornata, a garantire i servizi di assistenza

L'emergenza sanitaria nazionale per il Covid-19 non ferma l'attività dei Centri antiviolenza in Abruzzo. I 13 Centri antiviolenza dislocati sul territorio regionale continueranno a garantire sostegno alle donne vittime di violenza mediante accoglienza, ascolto e consulenze legali e piscologiche. Lo annuncia la Regione Abruzzo.

E' importante segnalare che accanto al servizio che forniscono i Centri antiviolenza si affianca il numero Verde nazionale 1522 attivo naturalmente anche in questo momento di emergenza sanitaria. A raccogliere la disponibilità dei Centri antiviolenza operanti in Abruzzo è stato il servizio Salute e Benessere sociale della Regione che nei giorni scorsi ha avviato un'indagine conoscitiva coinvolgendo i responsabili dei Centri antiviolenza in relazione soprattutto alle disponibilità logistiche e di personale nel periodo di emergenza sanitaria. Tutte le strutture operanti e autorizzate dalla Regione hanno dato la piena disponibilità, alcune per l'intera giornata, a garantire i servizi di assistenza, a conferma della valore di pubblica utilità del servizio stesso e del senso di "responsabilità sociale" in capo ai tanti operatori che ogni giorno operano nei Centri antiviolenza. L'elenco dei Centri antiviolenza e le relative disponibilità sono consultabili all'indirizzo: http://www.abruzzosociale.it/site/main/post/186.

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