“La ASL è pronta ad attrezzare il San Camillo de Lellis quale Covid-Hospital grazie alla grande generosità degli imprenditori abruzzesi e altre donazioni private. Mi chiedo, però, dove sia finito il reparto di rianimazione previsto fin dalla prima delibera della ASL e dove sono gli stanziamenti pubblici per gli specialisti che dovranno occuparsi dei pazienti Covid.” Lo scrive il sindaco di Atessa Giulio Borrelli in una nota affidata ad un post sul suo profilo Fb. “Condivido la preoccupazione di quegli operatori sanitari che mi segnalano l’inadeguatezza e l’insufficienza di un Covid hospital così strutturato. Resto estremamente preoccupato dal trasferimento dei reparti esistenti ed attendo risposte chiare e concrete. Borrelli, nei giorni scorsi, insieme a 43 sindaci della provincia di Chieti, aveva lanciato una petizione su Change.org, invitando la cittadinanza a firmare, per chiedere alla Regione Abruzzo quali fossero le reali intenzioni sull’ospedale di Atessa, in relazione alla trasformazione del presidio sanitario in Covid Hospital. Il sindaco aveva sottolineato da subito la necessità di dover investire nella struttura, non idonea, così com’è, a svolgere tale ruolo e se non fosse stato possibile Borrelli chiedeva l’immediato ripristino dei reparti smantellati.