Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l'ordinanza relativa all'estensione della zona rossa nel territorio di Villa Caldari, frazione di Ortona. L'area in oggetto si aggiunge ai Comuni di Castiglione Messer Raimondo, Arsita, Bisenti, Montefino e Castilenti in provincia di Teramo e di Penne, Montebello di Bertona, Civitella Casanova, Farindola e Picciano ed Elice in provincia di Pescara.
Nei giorni scorsi il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, aveva più volte sollecitato la Regione a prendere provvedimenti più drastici per cercare di contenere la diffusione del virus sul territorio ed aveva chiesto anche l'esecuzione di tamponi a tutta la cittadinanza di Villa Caldari, la frazione del comune che ha registrato un numero elevato di persone positive al Covid ma anche molti decessi. Un appello a cui aveva fatto eco quello del deputato di Italia Viva Camillo D'Alessandro, che aveva appositamente richiesto l'istituzione della zona rossa a Villa Caldari. Oggi la firma dell'ordinanza da parte del presidente della Regione nella quale si legge tra l'altro:
VISTA la relazione relativa alla situazione epidemiologica COVID – 19 nella Provincia di Chieti, pervenuta dalla ASL di LANCIANO-VASTO-CHIETI in allegato alla nota prot. n. 18692U20 del 27.03.2020, da cui emerge, con riferimento allo stato di aggiornamento al 25 marzo 2020 del casi CODIV- 19, che “Considerando i soli comuni di Ortona, Arielli e Crecchio, il numero complessivo dei Casi è passato da 20, del 17 marzo, a 41, del 25 marzo, con un aumento complessivo del 200%. Nel dettaglio, ad Arielli si è passati da 2 a 3 casi; a Crecchio da 4 a 10 casi ed a Ortona da 14 a 28 Casi. Se si considera un Comune come Francavilla al Mare, con una popolazione che è comparabile a quella dei tre comuni globalmente considerati, il numero dei casi è passato da 3 a 15, con un aumento percentuale del 400%. Per quanto riguarda il Comune di Ortona, dei 28 casi segnalati, 15 sono domiciliati nella località di Caldari che ha una popolazione di 1180 abitanti (dato fornito dal Comune di Ortona). Ne deriva che il tasso di incidenza x 100.000 ab. è, per tale località, pari a 1271, ovvero dieci volte superiore al medesimo tasso calcolato sull’intero territorio comunale (122). Tale differenza è ancora maggiore –22 volte –se consideriamo il confronto tra l’incidenza della località Caldari –1271 – con quella del resto del Comune di Ortona –57 –. La distribuzione dei Casi, con indirizzo noto, è riportata nelle due mappe successive, in cui si evidenziano visivamente le diverse aggregazioni spaziali, con le differenze temporali tra la prima mappa, riferita ai Casi fino 17 marzo u.s., e la seconda, riferita ai Casi fino 25 marzo u.s. [omissis]. Al 25 marzo risultano deceduti 15 casi COVID-19, dei quali 5 domiciliati nel Comune di Ortona e 2 in quello di Crecchio. I deceduti di Ortona risultavano tutti domiciliati in località Caldari. I soggetti sottoposti a sorveglianza attiva per contatto stretto con Casi COVID-19 sono: 161 nel Comune di Ortona; 73 a Crecchio e 28 ad Arielli. Per un totale di 262 persone. In attesa del dato ufficiale richiesto alla Regione, si riportano i dati forniti dal dr. Mancinelli, coordinatore del Servizio 118, relativamente ai tamponi effettuati nei tre comuni: 72 ad Ortona; 24 a Crecchio e 14 ad Arielli. Si rappresenta che tali tamponi sono stati effettuati a soggetti a rischio, ed in modo particolare ai famigliari dei Casi COVID-19”.
CONSIDERATO che attraverso la summenzionata nota prot. n. 18692U20 del 27.03.2020 la ASL di LANCIANO-VASTO-CHIETI suggerisce “di procedere con misure mirate più incisive di contenimento locale, anche sulla base dei tassi di prevalenza relativi alla singola contrada di Caldari, che presenta un tasso di 1271/100.000 abitanti (superiore di oltre 10 volte il dato dell’intero territorio comunale) e alle viciniori comunalità di Arielli e Crecchio che presentano tassi significativamente elevati, rispettivamente pari a (270/100.000 ab. e 357/100.000 ab. con eventuale istituzione delle relative “zone rosse”;
CONSIDERATI: - la situazione di emergenza sanitaria dichiarata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità; - il carattere estremamente diffusivo dell’epidemia e del notevole incremento dei casi di decesso notificati;
VALUTATA l’esigenza di individuare idonee precauzioni per fronteggiare possibili situazioni di pregiudizio sanitario per la collettività;
RITENUTO, pertanto che, alla luce della risultanze della richiamata relazione nonché delle considerazioni svolte al riguardo dalla ASL di LANCIANO-VASTO-CHIETI con nota prot. n. 18692U20 del 27.03.2020, si rende necessario estendere le misure restrittive ulteriori ed aggiuntive, già adottate con ordinanza n. 15/2020, anche al territorio di Villa Caldari, frazione di Ortona (come desumibile dalle mappe di cui agli allegati 1 e 2, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente ordinanza), riducendo drasticamente all’interno del medesimo ogni opportunità di socializzazione e limitando al massimo la mobilità delle persone residenti per un congruo periodo di tempo;
SENTITI i Sindaci dei Comuni predetti mediante acquisizione delle seguenti note: - nota del 27/03/2020 del Sindaco del comune di Ortona con la quale ha trasmesso “i rilievi planimetrici sulla zona del comune di Ortona interessata da un possibile provvedimento restrittivo per "zona rossa" in relazione all’aumento dei casi di diffusione del Covid-19; si precisa che l'area interessata è il centro urbano della frazione di Villa Caldari”; - email del 27/03/2020 del Sindaco del comune di Crecchio con la quale ha affermato di ritenere inopportuno includere il proprio comune nella “zona rossa” per le seguenti motivazioni: “I casi di contagi sono ormai isolati già da diversi giorni nelle loro case già prima dei tamponi effettuati, inoltre siamo in attesa dei risultati dei tamponi (i famigliari di contagiati, anche essi in isolamento da molti giorni) sui famigliari dei contagiati che vivono con loro direttamente. I contagiati vivono tutti in una zona circoscritta del paese, su tutto il resto del paese non ci sono ne contagiati e ne persone in quarantena. Tutti i cittadini rispettano rigorosamente la semplice regola di rimanere a casa, mi sento di aggiungere che la situazione ad oggi è sotto controllo e non c'è bisogno di ulteriore restrizione.”; - nota prot. n. 1247 del 27/03/2020 del Sindaco del comune di Arielli con la quale ha comunicato che “il Centro Operativo Comunale, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, ha assunto il pieno controllo dei casi sia positivi che in quarantena, anche per quanto concerne i servizi essenziali alla persona. Si ritiene, al momento, la situazione sotto il pieno controllo di Questa Amministrazione. Allorquando la situazione dovesse mutare in senso negativo, si provvederà a comunicare tempestivamente alla S.V.”; per le considerazioni espresse nelle premesse che formano parte integrante della presente ordinanza,
ORDINA 1. Ferme restando le misure statali, regionali e comunali, ove esistenti, di contenimento del rischio diffusione, a decorrere dal 27 marzo 2020 e fino al 10 aprile 2020, le misure restrittive di cui all’articolo 2 della propria ordinanza n. 15 del 25 marzo 2020 sono estese anche al territorio di Villa Caldari, frazione di Ortona (Ch), come desumibile dalle mappe di cui agli allegati 1 e 2, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente ordinanza. 2. L’Azienda sanitaria locale n. 2 LANCIANO-VASTO-CHIETI è incaricata di aggiornare costantemente la relazione sulla situazione epidemiologica da COVID-19 relativa ai territori di propria competenza, dandone comunicazione alla Presidenza della Regione Abruzzo, anche al fine di considerare una eventuale rivalutazione del presente provvedimento. 3. La presente ordinanza, immediatamente esecutiva, per gli adempimenti di legge, viene trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, al Prefetto competente per territorio e alla Azienda sanitaria locale n 2 LANCIANO-VASTO-CHIETI.