“Inizialmente, la Regione aveva individuato il P.O. di Atessa come presidio Covid- 19, con il relativo investimento per la terapia intensiva. Il Ministero della Salute, che ricordo oggi è governato da forze di segno politico differente rispetto al governo della regione Abruzzo, non ha ritenuto adeguata la nostra proposta. Pertanto ad oggi, nelle more dell’evoluzione della situazione epidemiologica del contagio da COVID-19, nel P.O. di Atessa verranno ricoverati esclusivamente i pazienti positivi al Covid- 19 che non necessitano di rianimazione e terapia intensiva. Nulla di tutto ciò influisce sulla situazione post emergenziale." Cosi, in una nota, l'assessore regionale Nicola Campitelli. "A differenza del passato, questo governo regionale ritiene l’ospedale di Atessa di cruciale importanza per tutto il comprensorio. Ancora una volta, si ribadisce, in modo da non destare ulteriore preoccupazione nella popolazione, che i trasferimenti delle attività distrettuali, la chiusura ed il trasferimento delle altre degenze NO-COVID dell’ospedale di Atessa sono di natura provvisoria e, dunque, ripristinate ad emergenza superata, se non implementate. - continua Campitelli -
Con riferimento alla petizione online lanciata, in primis, dal Sindaco Borrelli e condivisa da altri primi cittadini del comprensorio, ritengo che sia stata prematura ed inopportuna dal punto di vista della tempistica. Si sta approfittando, difatti, di questo momento per avere una visibilità politica strumentale sul tema ospedale di Atessa. Ci troviamo in un clima di emergenza totale, la più grave dal secondo dopoguerra - dice l'assessore regionale della Lega - ed in questa situazione abbiamo bisogno che l’impegno di tutte le istituzioni convergano nel supportare le scelte prese per affrontare l’emergenza Covid-19. Non vi è alcun smantellamento del P.O. di Atessa. - tuona Campitelli - Non è il momento della polemica e di confondere l’opinione pubblica già destabilizzata da quanto sta succedendo in questi giorni. In questo momento abbiamo un solo obiettivo: salvare la vita degli abruzzesi! L'assessore conclude la nota ringraziando la cordata di imprenditori che su iniziativa del Presidente dell’Ance si è fatta avanti per finanziare la prima fase della realizzazione del progetto che riguarda proprio il San Camillo De Lellis. "A loro - conclude Campitelli- saremo per sempre grati”.