Il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, ha recentemente inviato una lettera ai sindaci degli 87 comuni gestiti dalla società, annunciando l'attivazione di due numeri di telefono dedicati a categorie di utenza: "sensibili" - strutture che svolgono funzione sanitaria ed assistenziale quali ospedali, case di cura, case di riposo, RSA, centri dialisi; "istituzionali" riservato ai primi cittadini, i quali potranno contattare il numero riservato alle utenze istituzionali al fine di ottenere informazioni aggiornate e gestire le emergenze segnalate. Questi numeri sono stati istituiti per facilitare la gestione delle emergenze idriche e per fornire informazioni tempestive durante la grave crisi che sta colpendo il territorio.
Nella comunicazione si sottolinea l'impegno costante della Sasi nella gestione e nell'attuazione delle misure necessarie per affrontare l'emergenza idrica e garantire un adeguato approvvigionamento d'acqua ed è stata richiesta ai sindaci una stretta collaborazione per un censimento delle strutture sanitarie e assistenziali presenti in ogni comune
Inoltre, Basterebbe ha ribadito l'importanza di posizionare cisterne e serbatoi all'ombra, per evitare la non potabilità dell'acqua dovuta all'esposizione diretta al sole. Il monitoraggio costante di questi presidi è stato chiesto ai sindaci, affinché si assicuri il rispetto delle norme.
Agli uffici comunali è stato inoltre chiesto di trasmettere il provvedimento di apertura del Centro operativo comunale (Coc) e eventuali ordinanze relative al "divieto di utilizzo improprio e razionalizzazione del consumo di acqua potabile", con la richiesta di predisporre controlli e vigilanza per garantirne il rispetto.
Infine, il presidente ha sottolineato che, in situazioni di emergenza, la priorità deve essere data all'approvvigionamento idrico delle utenze sensibili, come quelle sanitarie, scolastiche e assistenziali, nonché ai residenti. Le attività produttive e artigianali, in particolare quelle alimentari, non rientrano tra le priorità e dovranno prevedere soluzioni autonome in caso di grave carenza idrica.
In allegato le chiusure programmate dal 19 agosto al 26 agosto 2024