La Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha svolto accertamenti su un episodio di cyberbullismo che ha visto coinvolti cinque minori residenti a Pescara. La vicenda, iniziata con minacce verbali e terminata con un'aggressione fisica, è stata ripresa con un telefonino e diffusa sui social da un altro minore.
Grazie agli accertamenti eseguiti in fretta, è stato possibile accertare la veridicità dei fatti e impedire ulteriori divulgazioni del video. In seguito a quanto accaduto, il Questore Luigi Liguori ha deciso di adottare il provvedimento dell'ammonimento per cyberbullismo nei confronti dei minori coinvolti.
L'ammonimento, previsto dalla legge n.71/2017, ha una funzione essenzialmente preventiva ed educativa, volta a evitare che tali comportamenti vengano reiterati e a far acquisire consapevolezza della gravità delle proprie azioni e delle conseguenze psicologiche per la vittima. La scuola, insieme alla Questura, svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella vigilanza dei fenomeni di cyberbullismo.
La Questura è impegnata in un'attenta opera di prevenzione e monitoraggio per garantire la tutela dei minori e prevenire episodi di violenza online. Questo caso di Pescara dimostra che la lotta al cyberbullismo è una sfida costante e che è necessario un impegno costante per prevenire e contrastare questi atti criminosi.