Una giornata davvero sconcertante per quel che attiene la criminalità nella nostra Regione. Nella mattinata di oggi sono state infatti compiute due rapine sia nella zona di Pescara sia in quella della Provincia di Chieti. Nella prima, a Pescara presso la Banca Caripe di via Tiburtina Valeria due malviventi, per entrare hanno praticato un buco nel muro posteriore della struttura e quando il primo dipendente si è presentato in ufficio i banditi si sono fatti trovare all'interno. Hanno poi ordinato all'uomo di aprire le casse contenenti il denaro. I due, a volto coperto erano anche armati di pistola. Secondo le prime indiscrezioni sarebbero di nazionalità italiana. Quando è entrato un secondo dipendente lo hanno fatto accomodare in una stanza, usando però modi "più gentili". A dare l'allarme, tuttavia, è stato un terzo bancario il quale nei pressi della proprio posto di lavoro si è accorto che stava accadendo qualcosa di strano. I rapinatori si sono per questo allontanati rapidamente a piedi. Sono riusciti a prelevare solo il denaro dalle casse continue e pur avendo assistito all'apertura della cassaforte non hanno potuto attendere l'apertura delle casse interne. Il bottino non è stato ancora quantificato. Le indagini sono condotte dai Carabinieri, coordinati dal Capitano Claudio Scarponi.
Il secondo episodio criminoso due malviventi, hanno preso di mira l'Agenzia di Pollutri della Bls. Secondo quanto appreso il bottino dovrebbe essere quantificato in circa quattromila euro. Sulla base della ricostruzione dei Carabinieri della Compagnia di Ortona, che conducono le indagini, poco dopo l'apertura dell'Istituto di Credito, due malviventi, a volto coperto, sono penetrati e mininacciando di estrarre una pistola hanno intimato al cassiere di turno di consegnare loro il denaro. Hanno così portato via dalle casse della Banca il contante e si sono dati alla fuga a bordo di un'auto Lancia “Lybra”. Posti di blocco sono stati prontamente approntati sulle strade nei pressi del centro vastese. Al momento dei delinquenti nessuna traccia.