"Alla luce delle condizioni di salute psichiche del mio assistito signor Pecorale, la sua custodia cautelare in carcere era incompatibile sin dal principio. Siamo pienamente soddisfatti dell'avvenuto ricovero presso il reparto di Psichiatria dell'ospedale Renzetti di Lanciano.
Domani avrò un incontro con il mio assistito". Così l'avvocato del Foro di Vasto Alessandro Cerella, difensore di Federico Pecorale, il giovane condannato il 22 giugno scorso a 12 anni di carcere - di cui cinque in struttura psichiatrica - per aver ferito nell'aprile 2022 Yelfry Guzman, cuoco di un locale in piazza della Rinascita a Pescara. Il motivo del ferimento, fu poi appurato, derivó dalla salatura non ottimale degli arrosticini che lo stesso Pecorale stava mangiando nel locale. L'uomo era detenuto nel carcere di Velletri. Nelle ultime ore, però, dopo la richiesta presentata al tribunale, il suo legale Alessandro Cerella del foro di Vasto è riuscito ad ottenere il ricovero in una Psichiatria, come quella dell'ospedale civile di Lanciano.