L'uomo è stato fermato dai "baschi verdi" durante un pattugliamento del territorio, nei pressi della stazione di Pescara centrale. Il giovane ha attirato l'attenzione dei finanzieri per l'atteggiamento equivoco e sospetto assunto alla vista degli operatori di polizia.
Dall'immediato controllo del voluminoso bagaglio che aveva al seguito, è stato possibile rinvenire 4 buste di cellophane con all'interno la sostanza stupefacente. La marijuana avrebbe consentito il confezionamento di circa 9.000 spinelli da smerciare sulla piazza pescarese, per un valore sul mercato dello spaccio di circa 50.000 euro.
Il giovane è stato quindi accompagnato presso gli uffici della caserma per procedere ai rilievi fotosegnaletici e agli accertamenti di rito. Dagli accertamenti esperiti al sistema informativo del Corpo, lo stesso è risultato gravato da numerosi precedenti di polizia sempre nel settore stupefacenti.
L'uomo è stato quindi condotto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, Colonnello t.ST Antonio Caputo, ha dichiarato: "Pescara risulta crocevia fondamentale sulle rotte del transito della droga. Ecco perché i nostri Reparti effettuano un continuo e capillare controllo economico del territorio, attraverso una presenza costante delle pattuglie nei punti nevralgici di tutta la Provincia. Il contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti resta un aspetto prioritario dell'azione del Corpo, sul quale non spegniamo mai i riflettori mantenendo sempre altissima la vigilanza a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini".