Mercoledì 30 Aprile 2025

Cronaca

Fossacesia, si fingono operatori di poste italiane e incassano su postepay 1300 euro, tre persone denunciate

21/06/2023 - Redazione AbruzzoinVideo
Fossacesia, si fingono operatori di poste italiane e incassano su postepay 1300 euro, tre persone denunciate

Avrebbero convinto telefonicamente le loro vittime che avrebbero ricevuto dei falsi rimborsi erogati dall'Inps ma prima dovevano eseguire delle ricariche su carte postepay.

I militari della locale Stazione carabinieri di Fossacesia, dopo un’accurata attività d’indagine scaturita dalle denunce di due persone, un uomo e una donna, residenti nei comuni di Fossacesia e Rocca San Giovanni, sono riusciti a risalire all’identità dei presunti “truffatori” di Poste Italiane.

Si tratta di tre persone che concorso tra loro, mediante artifizi e raggiri, e qualificandosi come dipendenti di uffici di Poste Italiane della zona, avrebbero contattato telefonicamente le due vittime e le avrebbero convinte a recarsi presso l’A.T.M. di Mozzagrogna(CH), promettendogli di ricevere istantaneamente sul conto personale dei “falsi” rimborsi erogati dall’INPS. Le due vittime, dopo essere state ingannate, sarebbero state indotte ad effettuare molteplici ricariche su due rispettive carte postepay, in uso ai tre “finti” dipendenti, per un importo complessivo di 1330 euro.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Lanciano, i carabinieri di Fossacesia, supportati dai carabinieri di Popoli e Cepagatti, hanno eseguito le perquisizioni  nelle abitazioni degli indagati: si tratta di, due donne, di 31 anni e 44 anni, e di uomo di 44 anni, tutti gravati da precedenti e residenti nel Pescarese. Ora, dovranno rispondere del reato di truffa in concorso.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Fossacesia Carabinieri

Potrebbero interessarti

Il presidente di Tua Gabriele De Angelis: “Un nuovo servizio rispettoso dell’ambiente e utile all’utenza”

Intanto la Procura indaga sull’incidente. Domani lunedì 28 Aprile, o al massimo martedì, potrebbe essere eseguita l’autopsia.

La donna, 38 anni, è stata aggredita per motivi economici e di gelosia. È grave ma non in pericolo di vita.

L’88enne raggirata ha consegnato tutta la somma di denaro che aveva in casa ma anche dei gioielli in oro accumulati in una vita intera ed a lei più cari come le fedi ed una collana.