Restano ancora in Abruzzo i corpi di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due alpinisti di Santarcangelo di Romagna recuperati venerdì scorso nella Valle dell’Inferno sul Gran Sasso. Dopo il nulla osta della Procura e la preparazione della documentazione necessaria, manca solo l’autorizzazione del Comune di Pietracamela per il trasferimento delle salme.
Un ritardo dovuto all’assenza di un servizio di reperibilità durante le festività, che ne ha bloccato il rilascio fino a domani. Solo allora i corpi potranno fare ritorno in Emilia Romagna, dove i funerali si terranno il 2 gennaio. I due alpinisti, morti per ipotermia durante una bufera con venti fino a 100 km/h, sono scivolati a quota 2.700 metri mentre percorrevano la via Direttissima del Corno Grande. L’anatomo-patologo Giuseppe Sciarra ha accertato che né Cristian né Luca hanno subito traumi mortali: le lesioni riportate erano lievi, ma l’abbigliamento inadatto e il freddo li hanno condannati.