Doveva essere una giornata tranquilla da trascorrere immersi nella natura alla ricerca di funghi, ma si è trasformata in una disavventura, fortunatamente a lieto fine per due settantenni, un uomo e una donna residenti a Chieti che si erano addentrati nei boschi di Borrello.
A dare l’allarme alle 14.45 di ieri 8 marzo è stato l’uomo che quando ormai era chiaro che avevano perso l’orientamento per tornare sul luogo dove avevano posteggiato l’autovettura e la notte incombeva ha contattato la Centrale operativa dei carabinieri di Atessa mediante il numero unico di pronto intervento 112.
Rapidamente sono scattati i soccorsi da parte della Stazione Carabinieri di Borrello i cui Militari si sono attivati per le ricerche contattando immediatamente uno dei dispersi che tramite l’applicativo WhatsApp è riuscito ad inviare le coordinate precise della posizione. Considerato che imminente era il calare del sole che avrebbe reso difficoltoso il recupero dei dispersi privi di adeguati mezzi per difendersi dalle basse temperature della notte, è risultato fondamentale ai militari l’apporto di un allevatore di Rosello, conoscitore della zona boschiva, che ha fatto da guida permettendo ai Carabinieri di raggiungere nel minor tempo possibile i due dispersi.
Dopo quasi due ore di cammino nella fitta boscaglia, con terreno a tratti fortemente impervio e con una visibilità ormai ridotta,data l’ora, intorno alle 17,30 i due dispersi che nel frattempo si erano spinti fino in Molise nel bosco di Vallazuna, nel comune di Pescopennataro (IS) sono stati recuperati dai ricercatori e trasportati in buone condizioni di salute fino a Borrello.