Fai Cisl - Flai Cgil - Uila Uil manifestano con le lavoratrici e i lavoratori agricoli stagionali. “Siamo stati dimenticati dal Governo, nessun sostegno è stato dato a loro negli ultimi decreti ristori, e dagli stessi imprenditori che, nelle nostre regioni, non vogliono rinnovare i contratti provinciali, un mancato rinnovo che si rimanda da tempo, in alcuni casi addirittura da 10 anni”. - Si legge in una nota -“Questi lavoratori che svolgono un lavoro essenziale, primario e fondamentale per i consumatori finali, devono avere la stessa dignità degli altri, ricordiamo che svolgono il lavoro direttamente nei campi, negli agriturismi e nel settore florovivaistico” - prosegue il comunicato a firma delle sigle sindacali - Sabato 10 Aprile 2021, dalle ore 10 saremo davanti a tutte le prefetture d’Italia per protestare e rivendicare:la garanzia per l’anno 2020, ai fini previdenziali ed assistenziale, delle stesse giornate di lavoro svolte nel 2019; il bonus stagionale anche per loro; l’estensione della Naspi (Disoccupazione) ai dipendenti a tempo indeterminato di imprese cooperative; le giuste tutele alle lavoratrici e ai lavoratori agricole delle zone colpite da calamità naturali e/o eventuali distruttivi; riconoscimento della Cassa Integrazione stabile anche per i pescatori considerando la forte riduzione dell’attività di pesca; nella mobilitazione presenteremo anche la contrarietà al tentativo di semplificare ancor di più l’uso dei voucher in agricoltura, che comporterebbero gravi ricadute sulle tutele e i diritti dei lavoratori; l’esigenza di rinnovare rapidamente i contratti provinciali considerando lo stallo totale nelle nostre regioni anche nelle trattative che addirittura non sono state neanche avviate vista l’indisponibilità delle controparti."