Lunedì 25 Novembre 2024

Cronaca

Il Questore Enrico De Simone emette “daspo willy” per minori stranieri responsabili di reati nell’aquilano

23/03/2023 - Redazione AbruzzoinVideo
Il Questore Enrico De Simone emette “daspo willy” per minori stranieri responsabili di reati nell’aquilano

Ai destinatari è stato vietato, per 18 mesi, l’accesso e lo stazionamento nelle loro immediate vicinanze nei confronti degli pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento ubicati in prossimità dei luoghi in cui sono stati consumati i reati contestati.

Nei giorni scorsi sono stati emessi dal Questore dell’Aquila, dr. Enrico De Simone, due provvedimenti c.d. “DASPO WILLY”, nei confronti di due minori stranieri ritenuti responsabili di danneggiamenti e furti a danno dei distributori automatici nel centro del Comune di L’Aquila e di ulteriori danneggiamenti e furti, su e di autovetture, nel Comune di Pizzoli (AQ).

Il provvedimento, che vieta l'accesso e lo stazionamento nei pressi di pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento per 18 mesi, è stato introdotto dal decreto legge del 20 febbraio 2017, n. 14. I destinatari dei provvedimenti si trovano attualmente in custodia presso un Istituto penitenziario minorile.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

L'Aquila Polizia di Stato

Potrebbero interessarti

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia: “Mentre sulla scena del manovrismo politico si susseguono le polemiche rumorose, nel luogo della realtà, ossia nel cantiere, si procede con celerità nei lavori di abbattimento e ricostruzione di questa importante infrastruttura”

Il sindaco Filippo Paolini e l’assessore Tonia Paolucci esprimono soddisfazione dopo aver appreso che il Conune Frentano è stato citato come best practice nel recente rapporto dell'Itif, l'Information Technology and Innovation Foundation,

La donna è stata travolta da un Suv mentre attraversava la strada

Questa mattina è stata celebrata la solenne cerimonia di inaugurazione della nuova caserma, sede della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pescara intitolata al Capitano pilota Paolo Mancini morto nelle acque del basso Adriatico, nel corso di una missione anticontrabbando.