Un marocchino di 42 anni, M.B., è stato arrestato la scorsa notte dagli agenti della Squadra Volante della Polizia dell'Aquila con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Gli agenti sono intervenuti in seguito alla segnalazione al 113 da parte della compagna dell'uomo che, in evidente stato di agitazione, aveva chiesto il loro aiuto dopo l'ennesimo episodio di violenza da parte del convivente. La giovane donna ha raccontato ai poliziotti, giunti prontamente sul posto, di essere stata picchiata dal compagno, con il quale convive da 10 anni e che non si trattava della prima volta.
Dalle parole della vittima gli agenti sono riusciti a ricostruire un grave quadro di violenze fisiche e psicologiche, perpetrate in danno della giovane, reati commessi peraltro alla presenza dei loro figli minorenni e che andavano avanti da più mesi. La scorsa notte, quando le discussioni tra i due sono culminate in una violenta aggressione la donna esasperata ed intimorita ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine che sono riuscite ad evitare conseguenze ancor più gravi per la vittima.
L’uomo è stato pertanto tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e posto a disposizione del Sostituto Procuratore dott.ssa Roberta D’Avolio. All’esito della convalida della misura il giudice, dott.ssa Guendalina Buccella, ha disposto nei confronti di M.B. la misura degli arresti domiciliari presso un’altra abitazione con divieto di avere qualsiasi tipo di contatto con la compagna e i figli.
"L’operazione denota l’alta attenzione e la particolare sensibilità della Polizia di Stato, con il coordinamento della Procura della Repubblica dell’Aquila, nei confronti della tematica relativa alla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere e alla repressione di ogni forma di azione illecita in loro danno".Sottolinea la Polizia in una nota.