Giovedì 26 Dicembre 2024

Cronaca

La capitaneria di Porto di Pescara salva un cane pastore abruzzese finito in mare

12/12/2024 - Redazione AbruzzoinVideo
La capitaneria di Porto di Pescara salva un cane pastore abruzzese finito in mare

Grazie all’intervento tempestivo, che ha visto l’impegno anche di polizia di Stato, il cane è stato salvato. Era senza microchip.

Un’atipica operazione congiunta, ma non certo priva di alto valore morale, è stata quella che ha visto coinvolti nel pomeriggio di mercoledì 11 Dicembre uomini della Capitaneria di porto, agenti della Polizia di Stato e numerosi pescaresi presenti sulla battigia antistante il lido “Spiagge sabbia d’oro”, dove veniva avvistato un cane bianco di grossa taglia, un pastore abruzzese, in evidente difficoltà in mare.

Immediatamente allertata la sala operativa della Capitaneria di porto di Pescara, una motovedetta Search & Rescue faceva rotta in direzione del punto segnalato mentre  due agenti della Polizia di Stato, a bordo di un piccolo natante, tentavano le prime operazioni di soccorso all’animale, che nel frattempo si era spinto su più alti fondali favorendo così l’avvicinamento dell’unità navale maggiore: immediata è stata quindi l’operazione di recupero del malcapitato animale, a cui sono stati prestati i primi soccorsi mentre la motovedetta, con a bordo i militari della Guardia Costiera e gli agenti intervenuti, faceva rotta verso il porto.

Il cane, avvolto in una coperta termica dai militari e soprannominato “Nettuno” perché emerso dal mare con coraggio, è stato poi affidato alle cure dei veterinari e della Polizia Municipale di Pescara, in quanto privo di microchip di riconoscimento che potesse ricondurre ai proprietari.

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