Oggi la Polizia di Stato compie 169 anni e la ricorrenza coincide con il quarantesimo anniversario della Legge di riforma dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza. Infatti, il 10 aprile 1981 veniva pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge n. 121 che ha determinato la trasformazione del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza in Polizia di Stato, avviando il processo di riforma che l’ha resa una polizia moderna, al passo con i tempi e con una forte identità civile. Anche per l’anniversario del 2021, il tema celebrativo scelto è “esserci sempre” che, nell’anno della pandemia, ben si sposa con i compiti svolti dalle forze di polizia per salvaguardare la salute della nostra comunità.
A partire dal marzo 2020, l’emergenza sanitaria e le conseguenti restrizioni normative hanno indotto anche le donne e gli uomini della Polizia di Stato a modificare rapidamente e necessariamente il proprio pensare e agire, sia come rappresentanti dello Stato sia come cittadini, travolti personalmente dalle difficoltà dovute alla diffusione del virus Covid-19. L’ondata di forte disagio sanitario, economico e sociale ha investito l’intero Paese e la Polizia di Stato ha dovuto assumere il ruolo, non semplice, di custode della legalità e di controllore del rispetto delle regole, individuate a livello nazionale e locale, a difesa della salute di tutti i cittadini - soprattutto di quelli più deboli - in un difficilissimo bilanciamento tra i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione e le necessarie restrizioni imposte dalla emergenza sanitaria ancora in atto.
Nel ridisegnare il proprio ruolo, la Polizia di Stato è scesa in campo a sostegno delle persone in difficoltà, portando aiuto e conforto, ma ha anche continuato, imperterrita, nello svolgimento dei compiti istituzionali di prevenzione e controllo del territorio, di contrasto alla criminalità, di ordine e sicurezza pubblica, di polizia di prossimità, come dimostrano i dati riepilogativi, di seguito indicati, di un anno di attività svolta in Pescara e provincia, da tutte le articolazioni presenti sul territorio.
Purtroppo, per il secondo anno consecutivo, l’Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato che prima veniva organizzata in luoghi pubblici per essere più vicini alla comunità, è stato celebrato “a porte chiuse”, con la sola deposizione della Corona al Sacrario della Questura, per commemorare tutti i Caduti della Polizia di Stato che hanno sacrificato la propria vita per salvaguardare la sicurezza dei cittadini. La cerimonia si è svolta questa mattina a Pescara alle ore 09.30.
Il Questore Liguori ha accolto il Prefetto Giancarlo Di Vincenzo, l’arcivescovo della Diocesi di Pescara-Penne Monsignor Valentinetti, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Edoardo Gambardella e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Vincenzo Grisorio. Dopo la benedizione e la deposizione della Corona, il suono dell’Inno del Silenzio ha rimandato al sacrificio dei defunti della Polizia di Stato e di tutti coloro che, colpiti dal virus, hanno perso la vita in quest’ultimo anno. Hanno partecipato il precedente Questore Francesco Misiti e il Vice Questore Leila Di Giulio, in quiescenza per sopraggiunti limiti di età rispettivamente dal 1 dicembre e dal 1 aprile 2021, ai quali è stato portato il saluto di commiato del Capo della Polizia.
Il Questore Liguori ha voluto ringraziare alcuni cittadini conferendo loro l’attribuzione di “Cittadino Virtuoso”, in segno di gratitudine e di apprezzamento per il contributo apportato nel segnalare tempestivamente al 113 alcuni reati che si stavano perpetrando, fornendo indicazioni preziose che hanno permesso di individuare ed arrestare i presunti autori. Se la Festa della Polizia si fosse svolta regolarmente, i cittadini premiati avrebbero potuto ritirare l’attestato durante la cerimonia, sfilando insieme alle donne e gli uomini della Polizia di Stato che ogni anno vengono insigniti di riconoscimenti per essersi distinti in attività di polizia. Un gesto semplice voluto per rinsaldare la fiducia riposta dalla gente nelle forze di polizia e nel contempo sottolineare l’importanza della collaborazione dei cittadini che gioca un ruolo fondamentale a partire dai reati minori, quelli che avvengono ogni giorno e che colpiscono maggiormente le persone.
Per questa edizione, il Questore Liguori ha fatto consegnare la pergamena ai tre cittadini selezionati dai propri agenti che li hanno raggiunti sotto casa o davanti ai luoghi di lavoro, con l’auspicio di poter tornare presto a cerimonie in presenza.
Per due di loro, testimoni di un furto, la motivazione è stata: “notato che due uomini si erano dati alla fuga dopo avere perpetrato un furto all’interno dello spogliatoio di un palazzetto dello sport, li inseguiva avvisando immediatamente il 113, fornendo agli operatori di polizia ogni indicazione utile per la loro individuazione e il successivo arresto, dando prova di notevole senso civico e di non comune coraggio”. Avvenuto in Pescara, 19 gennaio 2021.
Il terzo cittadino prescelto è stato premiato con la seguente motivazione: “per avere contribuito al soccorso di una donna che stava subendo una violenta aggressione in strada da parte del compagno. Nel momento in cui l’uomo cercava di soffocarla schiacciandole un indumento sul volto, tentava di dissuadere l’aggressore prendendo tempo fino all’arrivo della Squadra Volante che lo traeva in arresto”, avvenuto a Pescara, 22 dicembre 2020.
Il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini, incontrando ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha affermato che “noi siamo e saremo dove le nostre comunità ci vogliono vedere, tra la gente, laddove si esprime il nostro spirito di servizio per il quale tanti colleghi hanno sacrificato finanche la vita”.
In linea con tale impegno, il Questore Liguori, in concomitanza con l’Anniversario della Fondazione e aderente al motto “essercisempre” , ha voluto intraprendere una importante iniziativa a sostegno dei cittadini in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo, prodigandosi affinché, a partire da oggi, la Polizia di Stato di Pescara possa fornire il proprio contributo alla campagna vaccinale destinata alla popolazione locale, in collaborazione con la ASL.
Un modo per sottolineare il ruolo della Polizia di Stato, privilegiando il senso di umanità ed empatia, ponendosi in aiuto delle persone, in particolare delle categorie più fragili. Infatti, presso la Scuola per il Controllo del Territorio di Pescara diretta dal Primo Dirigente della Polizia di Stato Dr.ssa Lorena Di Felice, è stata individuata una porzione della palestra in uso alle Fiamme Oro dove sono stati allestiti gli spazi destinati alle operazioni vaccinali. A tal fine, il Questore Liguori ha stipulato un protocollo d’intesa con l’Azienda Sanitaria Locale che ha il compito di individuare le categorie destinatarie e fornire le dosi di vaccino. Per ora la somministrazione è affidata al Medico Provinciale della Polizia di Stato, Medico Principale Dr.ssa Sara Cortese, unitamente a personale sanitario della Questura e della Scuola per il Controllo del Territorio. La gestione di tutte le operazioni di accesso e permanenza nella struttura, secondo un percorso dedicato, vengono assicurate da uomini e donne della Polizia di Stato della Questura e da volontari della Croce Rossa Italiana di Spoltore e dell’Associazione “Donatori Nati”.