Dopo un'attenta e meticolosa attività d'indagine sono stati individuati dai carabinieri del Nucleo Operativo radiomobile della Compagnia di Lanciano, agli ordini del comandante, il Tenente Giuseppe Nestola, gli autori delle due rapine avvenute il 22 ottobre in due esercizi commerciali della città con la minaccia di una pistola scacciacani.
Si tratta di due minori, di 16 e 14 anni, che sono stati denunciati in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica dei minori dell'Aquila per tentata rapina e rapina in concorso. Sarebbero stati dunque i due ragazzini ad aver prima tentato una rapina in un negozio del centro cittadino e non avendo ottenuto i risultati sperati hanno tentato in un secondo esercizio commerciale dove sono riusciti, sotto la minaccia della pistola, a farsi consegnare gli incassi per poi darsi alla fuga a piedi. In particolare il primo colpo è stato tentato a danno di una merceria di piazza Garibaldi ma la titolare, spaventata, ha iniziato ad urlare facendoli fuggire. Poco dopo, attorno alle 19.30, secondo colpo contro un negozio alimentari di via Piave dove c'erano i titolari, marito e moglie, minacciati anch'essi con l'arma e costretti a consegnare loro circa 300 euro. Attraverso indagini e riscontri, nonchè grazie all'ausilio delle immagini delle telecamere installate in alcune zone del centro di Lanciano, i Militari dell'Arma sono riusciti identificarli.