Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, il personale della sezione investigativa del commissariato di polizia di Lanciano ha eseguito l'ordinanza di applicazione della misura cautelare personale della custodia in carcere, emessa dal gip del tribunale di Lanciano, nei confronti di un quarantatreenne del luogo, pregiudicato. L'uomo è stato arrestato per una serie di gravi reati, tra cui estorsione, violazione di domicilio e lesioni personali.
L'arresto è avvenuto in seguito a una serie di eventi drammatici. Gli agenti della polizia sono intervenuti nei giorni scorsi in un'abitazione in cui una persona aveva subito un'aggressione all'interno del proprio domicilio. L'indagato, dopo aver sfondato la porta d'ingresso a calci, avrebbe violentemente picchiato la vittima, causandole lesioni personali con una prognosi di 40 giorni. Dalle dichiarazioni raccolte in sede di denuncia è emerso che la vittima aveva subito frequenti e pressanti condotte estorsive da parte dell'indagato. Queste condotte erano caratterizzate da continue richieste di denaro alle quali la persona offesa non si era opposta inizialmente, per timore di subire gravi conseguenze per la propria incolumità. La scorsa settimana, la vittima aveva deciso di non cedere più alle pretese di denaro e aveva richiesto l'intervento della polizia. Tuttavia, la situazione era culminata in un'ultima e violenta azione aggressiva subita dalla parte offesa. Le violenze e le minacce non erano cessate nemmeno dopo il ricovero in ospedale, dove l'indagato aveva continuato a minacciare la vittima di morte con un bastone. L'attività investigativa delle autorità competenti ha condotto all'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'indagato. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato condotto nella casa circondariale di Lanciano, dove rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria per rispondere delle gravi accuse a suo carico.