Foto, repertorio
È stato trovato privo di vita nel tratto di mare di Rocca San Giovanni, in località Vallevò, tra i trabocchi Spezzacatena e Punta Cavalluccio, con il volto riverso in acqua, il sacerdote Don Vittorio Lusi, 83 anni, amato e stimato religioso di Lanciano.
Una persona buona che aveva dedicato una vita intera alla sua missione pastorale, per oltre 40 anni era stato parroco della Chiesa del Sacro Cuore nel quartiere Olmo di Riccio ed era stato il fondatore della mensa dei poveri, che nonostante fosse andato in pensione ha continuato a gestire amorevolmente insieme a tanti volontari, inoltre aveva dato vita alla Giornata dedicata ai disabili. Per tante persone e famiglie in difficoltà è stato un punto di riferimento.
La sua passione per il mare gli è stata fatale. Spesso si recava nel tratto di costa che va da Rocca San Giovanni e Fossacesia per lunghe nuotate, questa volta qualcosa è andato storto, forse potrebbe aver battuto la testa sugli scogli, oppure potrebbe essere stato colpito da un malore, vista l'età avanzata.
A notare il corpo galleggiare a pancia in giù è stata una ciclista che stava percorrendo la Via Verde Costa dei trabocchi che ha subito chiamato i soccorsi che non sono valsi a nulla, per Don Vittorio era ormai troppo tardi. Sul posto per recuperare la salma è giunta la Guardia Costiera, mentre i Carabinieri della compagnia di Ortona si occuperanno di chiarire cosa possa essere accaduto al sacerdote. il Pm di Lanciano ha disposto l'autopsia sulla salma che è stata trasportato all'ospedale di Chieti per l'esame autoptico. Una grande perdita che ha suscitato nella comunità lancianese grande dolore e sgomento.