L'imprenditore abruzzese, noto per la sua attività di esportazione di specialità culinarie in tutto il mondo, ha accettato la proposta di collaborazione con l'uomo residente in Svizzera. Tuttavia, al momento del pagamento dei 27.000 euro per 72.000 arrosticini spediti, l'acquirente si è reso irreperibile, ignorando ogni tentativo di contatto.
La vicenda è giunta all'attenzione dei Carabinieri della Compagnia di Penne, che hanno prontamente avviato le indagini. Grazie alla denuncia dell'imprenditore e alla collaborazione con l'Ambasciata Italiana e la Polizia Consolare di Berna, l'uomo è stato identificato.
Il truffatore dovrà ora rispondere dei reati di truffa ed insolvenza fraudolenta. Nel frattempo, degli arrosticini spediti in Svizzera non c'è alcuna traccia, lasciando sospeso il destino delle prelibatezze abruzzesi, ambasciatrici della tradizione culinaria locale.