È stato tradotto nel carcere di Villa Stanazzo di Lanciano Francesco Rotunno 64 anni, l'uomo accusato di avere ucciso domenica scorsa a Casoli l'anziana madre disabile.
Il Gip Massimo Canosa ha emesso il provvedimento di custodia cautelare, su richiesta del Pm Serena Rossi, nei confronti dell'uomo che era stato ricoverato, subito dopo la tragedia, nel reparto di psichiatria dell'ospedale Renzetti. È qui che i militari dell'Arma della compagnia di Lanciano stamane lo hanno prelevato per condurlo prima in caserma, dove sono state sbrigate le formalità di rito e poi in carcere con l'accusa di omicidio volontario aggravato. L'omicidio era stato scoperto la sera di domenica scorsa dalla badante dell'anziana uccisa che aveva rinvenuto la donna esanime riversa sul letto con evidenti segni di strangolamento sul collo. Francesco Rotunno era stato rintracciato subito dopo dai carabinieri mentre vagava poco distante dall'abitazione in stato confusionale e con i polsi feriti nel tentativo di suicidarsi, era stato pertanto portato in ospedale. Oggi per lui si sono aperte le porte del carcere.