21 gennaio 2012. Omicidio ieri a Pescara, è stato ucciso in un agguato Italo Ceci, ex componente della "Banda Battestini", gruppo che tra la fine degli anni settanta e la metà degli anni ottanta, riuscì a mettere a segno numerose rapine in banca e assalti a portavalori. L'uomo è stato raggiunto da diversi colpi di pistola mentre stava chiudendo il suo negozio, una ferramenta in Via Martiri Pennesi. L'attività della Polizia ha portato, nel corso di queste ore, al ritrovamento dell'auto sulla quale ieri sera è fuggito l'assassino del commerciante sessantenne. Il mezzo, una Fiat Punto di colore bordeaux, era stata abbandonata in via Gioberti, e rubata a Montesilvano a novembre dello scorso anno. La targa del veicolo apparterrebbe, invece, ad un furgone di cui non è stato denunciato il furto. La Fiat Punto, ora è sotto sequestro, era stata vista nei momenti concitati della sparatoria parcheggiata nei pressi del negozio di Ferramente, gestito da Ceci. La Polizia Scientifica sta verificando se all'interno vi siano elementi utili alle indagini. Le autorità al momento non escludono alcuna pista, concentrandosi in particolare sul passato di Ceci e sulla sua appartenenza alla "Banda Battestini". Dalla visione delle immagini di sorveglianza presenti nell'area dell'omicidio non sarebbe emerso alcun particolare rilevante. Numerosi i testimoni ascoltati in queste ore dalle forze dell'ordine, uno dei quali avrebbe visto il killer: l'omicida sarebbe un uomo dalla carnagione scura ed avrebbe sparato a Ceci con un revolver. A conferma del tipo di arma, c'è anche l'assenza di bossoli nel luogo del delitto. Proseguono incessantemente i controlli e i sopralluoghi della Polizia, mentre si attende che il Pubblico Ministero, Silvia Santoro, affidi l'incarico al medico legale per l'autopsia sul corpo del sessantenne. Sull'omicidio indaga la Squadra Mobile della Questura di Pescara.