Un terribile incendio è divampato la notte scorsa a bordo di un peschereccio della marineria pescarese, tempestivo l’intervento di soccorso da parte dei militari della Guardia Costiera di Pescara, Ortona e della Base Aeromobili di Pescara.
L'unità, che si trovava a circa 26 miglia al largo delle coste abruzzesi, ha lanciato una richiesta di aiuto via radio sul Canale 16, destinato alle segnalazioni di emergenza. La sala operativa della Guardia Costiera di Pescara ha immediatamente coordinato le operazioni, dispiegando due motovedette e un elicottero, oltre a dirigere un motopeschereccio locale verso la zona dell'emergenza.
Grazie agli sforzi congiunti, l'incendio è stato domato e l'equipaggio è stato messo in sicurezza. Nonostante l'incidente abbia causato danni agli apparati elettrici e di propulsione, il peschereccio non poteva rientrare autonomamente nel porto di Pescara. La Guardia Costiera ha quindi fornito assistenza costante per garantire il rientro sicuro dell'unità, evitando potenziali rischi di inquinamento marino da idrocarburi. L'unità è stata scortata fino agli ormeggi nel porto di Pescara, un'operazione che è stata completata alle 4 del mattino, suscitando un respiro di sollievo tra l'equipaggio e i soccorritori.
L'atteggiamento di solidarietà e cooperazione dimostrato dalla marineria locale, che ha offerto supporto durante l'incidente, ha reso questo intervento un esempio speciale di come i valori tradizionali dei marinai continuino a vivere nei cuori di coloro che affrontano il mare. L'Autorità Marittima condurrà le indagini necessarie per determinare le cause dell'incidente e le eventuali responsabilità, al fine di prevenire futuri incidenti e inquinamento marino.