La Fiom interviene dopo l'Assemblea sindacale, che si è svolta ieri ed in una nota, condividendo le preoccupazioni espresse dalle Lavoratrici e dai Lavoratori a causa della situazione produttiva della Sevel di Atessa, caratterizzata da grande incertezza per tutti i Lavoratori a partire dagli interinali e staff-leasing, lancia un appello a tutte le organizzazioni di categoria a marciare uniti per difendere l'occupazione.
"È necessario trovare un’unità d’intenti tra tutti sindacati per avanzare la richiesta di un confronto sul futuro produttivo e di stabilizzazione dei Lavoratori precari, anche attraverso un contratto di espansione che permetta a chi può, di potersi agganciare alla pensione ed assumere giovani in modo stabile." Dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, Segretario Nazionale FIOM, Alfredo Fegatelli, Segretario Generale FIOM CGIL CHIETI e la RSA FIOM SEVEL "Per questo come FIOM chiediamo a tutte le Organizzazioni Sindacali di incontrarci per preparare un percorso comune che unisca i Lavoratori e porti ad aprire un confronto che sensibilizzi le Istituzioni del Territorio." Gli obiettivi espressi dal sindacato sono di avere garanzie sul futuro produttivo della SEVEL; garanzie produttive per l’assemblaggio e l’indotto; permettere a chi ne ha i requisiti di agganciarsi alla pensione senza penalizzazioni ed infine trasformare a tempo indeterminato i precari. "Il CCSL non può essere uno strumento di divisione sul futuro e sull’occupazione.- continua la nota - La FIOM sulle prospettive della produzione nello stabilimento e sull’occupazione è disponibile da subito ad aprire un dialogo prevedendo, in assenza di risposte positive dell’azienda, percorsi di lotta a partire da uno sciopero unitario. Le incertezze sul futuro e il rischio occupazionale per i precari devono essere affrontate da Stellantis e dalle istituzioni nazionali e territoriali favorendo la crescita e lo sviluppo occupazionale della Val di Sangro". Concludono i segretari della Fiom.