Con questa frase ingannevole, due giovani campani di 20 e 21 anni si spacciavano per carabinieri per estorcere denaro e gioielli agli anziani. L'ultima vittima è stata una donna di 74 anni di Pescocostanzo, a cui i malviventi hanno raccontato di dover pagare una cauzione per evitare l'arresto della figlia.
Mentre uno dei truffatori parlava al telefono con l’anziana per spaventarla, l’altro attendeva in auto. Preoccupata per la presunta situazione, la donna ha consegnato gioielli e preziosi per un valore di circa 10.000 euro.
Tuttavia, i carabinieri della stazione di Pescocostanzo, già in allerta per segnalazioni di truffe nella zona, hanno notato un’auto a noleggio con due sconosciuti a bordo durante un controllo. Fermati per un’ispezione, i militari hanno trovato i preziosi sottratti all’anziana poco prima.
I due giovani sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, guidati dal capitano Giuseppe Testa. Su disposizione della Procura di Sulmona, sono stati trasferiti in carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida.