Sono stati subito rintracciati ed arrestati dai Carabinieri i 4 albanesi che ieri sera hanno dato vita a vere e proprie scene da far west nella zona industriale di Lanciano. Una discussione degenerata in sparatoria ha causato un ferito grave, un 29enne raggiunto da un colpo di arma da fuoco alla schiena ed un ferito lieve, un 23enne colpito alla testa da un bastone.
Le immediate attività di polizia giudiziaria condotte dai Militari dell’Arma della Compagnia di Lanciano, unitamente ai colleghi della Compagnia di Ortona e del Nucleo Investigativo di Chieti, hanno permesso di ricostruire l’esatta dinamica del grave episodio di violenza che è avvenuto poco dopo le 20.00. 4 albanesi hanno atteso l’arrivo di altrettanti loro connazionali per discutere di un diverbio scaturito precedentemente per apparenti futili motivi. Nel corso di questo incontro le cose, però, sarebbero immediatamente degenerate ed uno dei quattro stranieri avrebbe estratto una pistola colpendo alle spalle un suo connazionale, mentre un altro cittadino albanese sarebbe stato colpito alla testa con un bastone. I quattro poi si sarebbero dati alla fuga.
Tre di loro sono stati bloccati dai Militari dell’Arma poco dopo a Fossacesia mentre erano in procinto di allontanarsi, mentre un quarto è stato rintracciato ad Altino dove è domiciliato. A finire in manette:
Kurti Florenc, di anni 25 residente a Selva d’Altino, Pojana Altin, di anni 39, residente in Fossacesia, Gjoka Behar, di anni 22 residente a Selva d’Altino, Ferko Amarildo, di anni 23 residente ad Altino.
I 4 albanesi sono stati condotti nella Caserma a Lanciano dove sono stati dichiarati in stato di arresto e dovranno ora rispondere di tentato omicidio, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi, in concorso tra loro. Come disposto dall’Autorità Giudiziaria frentana, gli stranieri saranno tradotti presso le Case circondariali individuate dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Riguardo ai feriti, il 29enne che è stato raggiunto dal colpo di pistola, una calibro 38, versa in prognosi riservata presso l’Ospedale di Pescara e rischia lesioni permanenti, mentre il 23enne, il giovane colpito con una spranga alla testa, è ricoverato all’Ospedale di Lanciano per ferite lacero contuse al capo, le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Il grave episodio di violenza ha turbato la cittadinanza destando un certo allarme nel territorio dove queste vicende così cruente non sono certo all’ordine del giorno.