È stato arrestato grazie ad un'importante e celere operazione compiuta dalla Squadra mobile della questura di Chieti un pericoloso truffatore di origine napoletana di 25 anni che, travestito da donna, a Chieti Scalo, si era fatto consegnare da un'anziana soldi e gioielli fingendo che servissero per il nipote della povera donna.
Il reato è stato commesso l'8 febbraio scorso ai danni di una ottantacinquenne residente nella zona dello Scalo. Secondo le indagini svolte, la donna era stata contattata telefonicamente da un uomo che si era spacciato per suo nipote e che le aveva chiesto di consegnare la somma di 4.000 euro ad un suo collega che da lì a breve avrebbe raggiunto l'abitazione per ritirala in quanto aveva una spesa urgente da sostenere.
La donna disse di avere in casa solo 2.400 euro ma di fatto accettò ed una volta carpito il consenso subito dopo una persona si era presentata nell'abitazione dell'anziana per ritirare la somma di denaro pattuita, chiedendole anche la consegna di oggetti in oro di sua proprietà per integrare la somma di denaro e raggiungere i 4.000 euro indicati dal finto nipote.
L’anziana aveva acconsentito consegnando soldi e gioielli, tra cui la fede nuziale ed aveva accettato la consegna di un pacco contenente merce destinata al nipote.
Quando il vero nipote della donna è tornato a casa la poverina ha scoperto di essere stata truffata e che nel pacco che gli era stato lasciato c'erano solo dei succhi di frutta.
Immediata l' attività di indagine avviata dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti che ha in primis provveduto ad una ricostruzione dell'identikit del truffatore descritto dalla vittima. L'anziana non era certa se si trattasse di un uomo o di una donna poichè il truffatore aveva lunghi capelli neri, unghie lunghissime e colorate, indossava una tuta rosa ed aveva un tatuaggio sulla mano, è per questo che l'anziana era caduta in errore.
I successivi accertamenti hanno portato all’individuazione del punto vendita dove l'uomo aveva acquistato i succhi di frutta. Visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza a circuito chiuso era stata riconosciuta la persona che si era recata a casa dell’anziana, gli investigatori sono riusciti a riconoscere il truffatore che indossava gli stessi indumenti descritti dall'anziana.
La successiva comparazione effettuata dal Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Ancona, ha fornito il riscontro tecnico circa la piena corrispondenza. Secondo gli investigatori l'uomo era partito la mattina dalla provincia di Napoli, dove risiedeva, per raggiungere Chieti Scalo con l'obiettivo di compiere tali reati, è per questo che la Squadra Mobile sta conducendo indagini in relazione ad altre truffe nelle quali ricorrono sia le modalità di esecuzione del reato nonché la particolare descrizione del suo autore laddove è stato indicato quale persona con sembianze femminili, ingenerando il dubbio da parte delle vittime in relazione alla sua vera identità.
Al momento dell’arresto nell'auto del campano,i poliziotti hanno rinvenuto gli stessi capi di abbigliamento indossati in occasione del reato commesso, che sono stati sottoposti a sequestro. Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione in Campania per scontare la misura cautelare e rimanere a disposizione dell’A.G. competente. Inoltre, il Questore di Chieti ha emesso nei suoi confronti la Misura di Prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Chieti per anni 3 che gli è stata immediatamente notificata.
Il balordo era riuscito a prendere persino la fede nuziale della povera malcapitata. L'uomo ha fatto credere all'anziana che quei soldi sarebbero serviti a far fronte urgentemente a spese urgenti del nipote.
L'uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip presso il Tribunale di Chieti Dr. DI BERARDINO su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Dr. Giuseppe FALASCA per il reato di truffa aggravata.
Sono sempre più numerosi i casi che vengono registrati in provincia di Chieti è per questo che il Questore richiama le persone anziane a fare sempre attenzione e a non cadere vittima di tali odiosi reati e li invita a richiedere l'intervento delle forze di polizia.