Venerdì 21 giugno al Polo Museale il nuovo libro in versi abruzzesi del poetafarmacista frentano
Saranno il critico Manuel Cohen e lo scrittore e poeta Rolando D'Alonzo a presentare domani, venerdì 21 giugno, alle 18, presso il Polo Museale Santo Spirito, a Lanciano, il nuovo, atteso libro di poesie in vernacolo abruzzese “Revuçégne”, “Rovistamenti”, di Marcello Marciani, edito dalla casa editrice Puntoacapo.
L'incontro sarà inframmezzato dagli interventi musicali del gruppo “Terre del Sud”. Le letture saranno curate dallo stesso autore. L'ingresso è libero.
L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Lanciano, dall'Associazione Culturale “La Pecora Nera”, dalla libreria Barbati e dalla libreria D'Ovidio di Lanciano.
Marcello Marciani è nato e risiede a Lanciano (CH). Ha pubblicato: "Silenzio e frenesia" (Quaderni di “Rivista Abruzzese”, Lanciano 1974), "L'aria al confino" (Messapo, Siena-Roma 1983), "Body movements", con traduzione inglese a fronte di Amelia Rosselli (Gradiva Publications, Stony Brook-New York 1988), "Caccia alla lepre" (Moby DicK, Faenza 1995), "Per sensi e tempi" (Book, Castelmaggiore 2003), "Nel mare della stanza" (LietoColle, Faloppio 2006), "La corona dei mesi"(LietoColle Faloppio 2012), "Rasulanne" (Cofine, Roma 2012) e, infine, "Monologhi da specchio" (Robin, Torino 2017). Suoi testi in dialetto frentano sono stati eseguiti negli spettacoli Mar'addó' (1998-1999) e Rasulanne (2008-2012), dove ha partecipato anche come attore. Dal 1988 al 2008 è stato segretario-organizzatore del Premio Nazionale di poesia in dialetto “Lanciano-Mario Sansone”. Ha ricevuto diversi premi letterari, fra cui: Gabicce Mare, Matacotta, Nelle terre dei Pallavicino, Noventa-Pascutto, Pandolfo, Penne, Ischitella-Pietro Giannone, Salva la tua lingua locale, Giuseppe Malattia della Vallata, Poesia Onesta, Gozzano. È presente in riviste e antologien italiane e statunitensi con componimenti in versi e testi critici.
Marciani è “reduce” dalla settima edizione del Festival “Salerno Letteratura”, che si sta svolgendo nella città campana: qui, il 14 giugno, nell'anteprima della manifestazione dedicata ai poeti dialettali, ha rappresentato l'Abruzzo, declamando i suoi versi, tra cui quelli di “Revuçégne”, e portando alla ribalta il vernacolo frentano.