Un locale situato nel comune di Carsoli, in provincia dell’Aquila, è stato oggetto di un provvedimento di sospensione della licenza, con conseguente chiusura per 12 giorni, emesso dal Questore dell’Aquila su proposta del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tagliacozzo. Il provvedimento è stato adottato ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
L’attività investigativa condotta dall’Arma dei Carabinieri ha accertato che all’interno del locale si erano verificate aggressioni, tra cui una particolarmente violenta, senza che il titolare avesse mai allertato le forze di polizia. Al contrario, il gestore avrebbe tentato di cancellare le tracce dell’aggressione, rimuovendo anche le evidenze ematiche presenti sul posto.
Alla luce degli elementi raccolti, i Carabinieri hanno trasmesso una dettagliata relazione alla Questura dell’Aquila, che, attraverso la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, ha ritenuto fondato il rischio per l’incolumità degli avventori e ha disposto la sospensione della licenza per 12 giorni.
Dalle verifiche è inoltre emerso che lo stesso locale era già stato oggetto di un analogo provvedimento di chiusura circa un anno fa, sempre per episodi connessi a disordini e criticità nella gestione della sicurezza. La recidiva ha contribuito alla valutazione di pericolosità del locale e alla decisione di procedere con la sospensione.
L’intervento congiunto di Carabinieri e Polizia di Stato dimostra ancora una volta l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini e la tolleranza zero verso condotte omissive e irresponsabili da parte dei gestori di esercizi pubblici.