La Giunta comunale ha approvato l'istituzione del servizio, autorizzando la predisposizione di un bando per l'affidamento a una o più società per un arco di tempo di 24 mesi.
I mezzi potranno circolare su tutto il territorio comunale, salva la possibilità per l'amministrazione di escludere, per ragione di utilità o sicurezza, alcune zone.
Il numero massimo di scooter disponibili contemporaneamente è stato al momento fissato in cinquanta unità.
"Si tratta ancora una volta di un'iniziativa a costo zero per le casse comunali, che verrà attivata in concessione con uno o più soggetti - sottolinea l'assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia - Come per i monopattini e per le biciclette si tratta di un servizio in free floating, a flusso libero, gli scooter potranno essere presi in un punto della città e lasciati in un altro dove potranno essere di nuovo prelevati da diversa persona per arrivare in un'altra zona. I mezzi sfruttano al massimo le tecnologie digitali e ci aiuteranno a creare una rete di mobilità intelligente e alternativa all'automobile. Dobbiamo tenere presente che in questo periodo particolare, e non sappiamo ancora quali saranno le effettive prospettive, lo sharing può essere comodamente affiancato all'utilizzo del mezzo pubblico oggi difficile, se non addirittura sconsigliato, per le misure anticontagio".
La società che curerà il servizio dovrà anche assicurare la corretta sanificazione periodica degli scooter e degli accessori che verranno utilizzati.