Nel 2019 si attestava sull’83,41 per cento; nel 2020 sull’82,44 (il calo è dovuto al coronavirus) e i dati del 2021, al 31 maggio scorso, parlano di 84,41 per cento. “Per un Comune con più di 10.000 abitanti e con una zona industriale così estesa e complessa – spiegano alla Ecolan, società che si occupa della gestione dei rifiuti e del servizio di igiene urbana - stare costantemente e abbondantemente sopra quota 80% è significativo di un ottimo lavoro”. Sia dell’amministrazione comunale, che del gestore dei rifiuti che dei cittadini.
“Si tenga conto - viene aggiunto - che 2020 e 2021 sono stati condizionati dalla raccolta Covid. E’ stato attivato un servizio, fin da marzo 2020, per le famiglie colpite dal virus e costrette a casa in quarantena, che prevede due passaggi settimanali di un operatore debitamente formato e attrezzato per trattare questo tipo di rifiuti. Ad Atessa sono stati raccolti 4,6 tonnellate di rifiuti Covid per l’anno 2020 e finora 7,21 tonnellate per l’anno 2021”.
Per servire meglio i cittadini sono state incrementate le isole ecologiche: attualmente ce ne sono due in centro centro, nei pressi dell’ospedale e in via Brigata Alpina Julia, e una a valle, alla rotonda di Piazzano. Su richiesta dell’amministrazione comunale, per migliorare l’igiene urbana, nel centro storico sono stati istallati 13 cestini per la raccolta delle deiezioni canine con integrato un erogatore di bustine apposite. “Il centro - spiegano da Ecolan - è piuttosto coperto ma resta la cattiva abitudine di smaltire queste deiezioni fuori dagli appropriati contenitori”. Sempre nel centro storico, su richiesta dell’amministrazione comunale, il servizio di spazzamento, per raggiungere tutti i vicoli e le stradine, è stato integrato con due operatori manuali che vanno a completare la squadra Ecolan prevista da contratto.
“Il servizio di nettezza urbana – dichiara il sindaco Giulio Borrelli - è migliorato, con Ecolan, rispetto alla precedente gestione. Lo dicono i dati, lo dicono i servizi aggiunti che prima non c’erano: dalle tre isole ecologiche al nuovo centro di raccolta di Capragrassa. Penso tuttavia che ci siano ancora margini di miglioramento nel lavoro quotidiano e di questo stiamo parlando con i vertici di Ecolan”.