Giovedì 21 Novembre 2024

Ecologia e Ambiente

Gran Sasso, 5,3 milioni per la sicurezza delle sorgenti

29/09/2019 - Redazione AbruzzoinVideo
Gran Sasso, 5,3 milioni per la sicurezza delle sorgenti

foto Arnaldo Pilotti

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 settembre 2019 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del primo agosto 2019 che dispone gli interventi relativi alla messa in sicurezza delle opere di captazione e adduzione dei sistemi acquedottistici alimentati dalle sorgenti del traforo del Gran Sasso

Per la progettazione, per la annualità 2019 sono stati messi a disposizione 1.150.000 per il lato Aquilano e 1.500.000 per il lato Teramano. Un finanziamento pari a quello del 2019 è previsto anche per l’annualità 2020. Un decreto che mira al recupero e all’ampliamento della tenuta del trasporto della risorsa idrica, evitandone anche la dispersione. Un provvedimento che era stato avanzato, all'Arera, l'autorità di Regolazione per energia reti e ambienti, a seguito del lavoro svolto dall’Ersi, l’Ente regionale per il servizio idrico integrato, presieduto da Daniela Valenza. Adesso ci sarà, da parte dell’Arera, l'attribuzione delle somme finanziate al fine di avviare le relative progettazioni. “Un ulteriore passaggio importante e necessario per il processo di messa In sicurezza del sistema Gran Sasso - ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – il progetto è uno dei ventisei approvati dalla Presidenza del Consiglio. Adesso rimaniamo in attesa della ratifica della nomina del commissario per il Gran Sasso da parte del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per definire l’intero cronoprogramma degli interventi”.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Si chiama Ecoficium il luogo dove attraverso l'artigianato i rifiuti diventeranno opere di design e torneranno a nuova vita. Sorgerà in contrada Re di Coppe grazie al sostegno concreto di Ecolan Spa che del riciclo ha fatto una sua mission da sempre.

Il consigliere regionale Campitelli: "Puntare sulla formazione e nuove tecnologie per abbassare i costi dell'energia e tutelare famiglie e imprese"

Saranno i tecnici della società ad accompagnare i visitatori e a spiegare il ruolo della Sorgente del Verde di Fara San Martino.