Il Comune di Lanciano è stato premiato venerdì da Legambiente Abruzzo quale Comune Riciclone 2019 per la quota di raccolta differenziata pari al 77,8% nell'anno 2018. Lanciano, per il secondo anno consecutivo, ha ottenuto il miglior risultato in Abruzzo tra le città con più di 15.000 abitanti: seguono nella speciale classifica dei Comuni ricicloni con dimensioni analoghe a Lanciano, Sulmona al 75,7%, Ortona al 75%, Giulianova al 73.1%, Francavilla al 70.7%, Avezzano al 70.7%, Roseto al 69.8% e Spoltore al 67.7%.
“Per il secondo anno consecutivo i cittadini di Lanciano conquistano il premio di Comune Riciclone di Legambiente – sottolinea l'Assessore all'Ambiente Davide Caporale - è un risultato di straordinaria importanza che premia gli sforzi dei cittadini, veri protagonisti della raccolta differenziata che abbiamo introdotto con una scelta politica nel dicembre 2015 e che ha trasformato Ecolan in un caso positivo nazionale di gestione virtuosa dei rifiuti. Grazie quindi ai cittadini, alla società Ecolan, al presidente Massimo Ranieri e a tutti i dipendenti di quella che è diventata la società dei comuni, quindi di tutti i cittadini del comuni soci, capace di trasformare e trascinare la Provincia di Chieti al miglior risultato in Abruzzo per la raccolta differenziata: il 69,8% a fronte del 63,2% della Provincia di Teramo, del 57.6% della Provincia dell'Aquila e del 47,2% della Provincia di Pescara. La rivoluzione culturale e ambientale che abbiamo immaginato e voluto nel 2015 oggi è una realtà, la più bella d'Abruzzo e la più osservata dagli addetti ai lavori a livello nazionale. Questo premio importante fa il paio con la tariffa Tari più bassa d'Abruzzo e tra le più basse a livello nazionale: come evidenziato dai dati dell'ultima indagine di CittadinazAttiva sui costi di gestione dei rifiuti urbani, è emerso che una famiglia di Lanciano di tre persone in 100mq di abitazione paga una Tari pari a 226 euro. 84 euro in meno rispetto alla media nazionale (300 euro) e 110 euro in meno rispetto alla media Abruzzo (326 euro), a fronte di una differenziata che si attesta al 77% rispetto al 55,5% della media nazionale e al 59,3% della media Abruzzo. Cresce la differenziata, diminuiscono i costi a carico delle famiglie, aumenta la sostenibilità e il rispetto per l'ambiente: i tempi della differenziata al 15%, dei cassonetti maleodoranti e dei cumuli di sacchetti in strada appartengono a un passato che non tornerà più grazie ai cittadini e alla nostra politica ambientale, che non a caso ha fatto di Lanciano la capitale d'Abruzzo per la difesa dell'ambiente e un punto di riferimento sulla gestione dei rifiuti in tutta la Provincia di Chieti”, conclude l'Assessore all'Ambiente Davide Caporale.