Un Palarock nell'area di risulta, per trasformare Pescara nella Città italiana del Rock, con tutto ciò che ne conseguirebbe dal punto di vista turistico ed economico. E' l'idea lanciata dal candidato sindaco Carlo Costantini e che fa parte del più ampio programma elettorale che il polo civico 'Faremo Grande Pescara' sta elaborando in vista del voto del 26 maggio.
"Pescara - dice Costantini - è una città di mare, aperta, moderna e pronta a vivere nuove esperienze. E’ facilmente raggiungibile, è sede di un prestigioso Conservatorio Musicale e di numerose associazioni musicali ed ospita migliaia di giovani studenti". "Pescara - aggiunge - ama la musica ed ha bisogno di scoprire nuove vocazioni che possano consentirle di sprigionare tutta la sua energia e di soddisfare la sua brama di modernità. L’industria musicale fattura 25 miliardi l’anno in Europa ed occupa 1,2 milioni di persone".
Sulla base di questi presupposti, l'idea di Costantini è quella di "realizzare all’interno del Parco attrezzato dell’Area di Risulta una struttura da dedicare ai giovani che, provenienti dall’Italia e dall’Europa, potranno disporre di sale di registrazione gratuite e di spazi per iniziare ad esibirsi, per incontrarsi, per contaminarsi, per maturare e crescere, fino a diventare professionisti".
"Le risorse per realizzare un Palarock - sottolinea il candidato sindaco - esistono: sono quelle già disponibili per l’area di risulta e quelle reperibili all’interno delle linee di finanziamento per il settore musicale del nuovo programma 'Europa Creativa 2021 – 2027' da poco adottato dalla Commissione Europea. La gestione costerebbe in un anno meno di quello che è costata ai pescaresi un'ora di concerto la notte di capodanno".
"Pescara può diventare la Città Italiana del Rock e rilanciare attorno al suo Palarock tutta la propria economia turistica e commerciale", conclude Carlo Costantini.