Narrano le cronache dell'epoca, che la mattina del 20 aprile 1944 il centro di Lanciano, gremito da automezzi militari alleati (le forze della coalizione erano costituite da: Inglesi, Canadesi, Indiani, Neozelandesi ...) e da una moltitudine di cittadini, subì un improvviso e devastante attacco dal cielo ad opera di stukas con la croce uncinata, che seminarono morte e terrore.
Infatti, si udirono terribili deflagrazioni che investirono il cuore della città (causati dallo schianto di ordigni di centinaia di libbre), mentre enormi vampate di fuoco e lunghe colonne di fumo nero, si levarono minacciosi.
Quell'indimenticabile giorno di primavera vide il sacrificio di diversi civili inermi e di molti soldati appartenenti alle Truppe di Liberazione.