21 giugno 2013. Defibrillatori a bordo delle motovedette che effettuano il servizio di prevenzione e sicurezza h24 e uffici aperti al pubblico anche nei fine settimana, con un'apposita linea telefonica, per quanto riguarda diporto, nautica e pesca. Queste le novità introdotte dalla Direzione marittima Abruzzo, Molise e Isole Tremiti per l'estate 2013. Ad illustrarle, nel corso di una conferenza stampa, è stato il comandante Luciano Pozzolano. Grazie ad un accordo con il 118 di Pescara, che ha formato il personale della Capitaneria, le motovedette che si occuperanno della sicurezza delle coste di competenza, da Giulianova (Teramo) a Termoli (Campobasso), passando per Pescara ed Ortona (Chieti), saranno dotate di defibrillatori, anche se sono diverse le imbarcazioni che già dal 2008 dispongono di tali strumenti. Gli uffici della Capitaneria, inoltre, a partire dal 24 giugno, resteranno aperti anche nei week end estivi, dalle 10 alle 18, e fino alle 20 negli altri giorni della settimana. Oltre all'attività di sportello, a disposizione degli utenti c'é anche una linea telefonica: 085.694040, digitando l'interno 185. Il numero verde per emergenze che abbiano a che fare con la spiaggia e con il mare, invece, è sempre il 1530. "Atteso che con la crisi economica tutte le attività si condensano nel fine settimana - ha sottolineato Pozzolano - abbiamo pensato di aprire gli uffici al pubblico anche nel week end. Ci siamo organizzati al meglio soprattutto per quanto riguarda la prevenzione, perché il nostro obiettivo principale é prevenire piuttosto che reprimere". Tra le principali infrazioni registrate negli anni passati vi sono la navigazione sottocosta (circa 50 sanzioni nel 2012), la mancanza di assicurazione sulle barche a motore, i tuffi dagli scogli e problemi minori, come i giochi e gli animali in spiaggia. Dal punto di vista balneare e dei gestori degli stabilimenti il problema principale resta quello dei bagnini e dei locali adibiti al soccorso. Sempre con l'obiettivo di prevenire, anche quest'anno è stata riproposta ai gestori una checklist delle cose che devono essere a norma, così da non farsi trovare impreparati in caso di controlli. "Per vivere il mare in assoluta sicurezza, al meglio, nel rispetto della natura, degli altri e di sé stessi e perché una vacanza non si trasformi in una tragedia - ha concluso Pozzolano - sono fondamentali tre parole chiave: buon senso, responsabilità ed educazione".