8 settembre 2015.
E’ stato un “Dono” da record quello che si è da poco concluso a Lanciano, in occasione dei 500 anni della diocesi.
Più di 50 carri hanno pacificamente invaso corso Trento e Trieste in un tripudio di colori, balli, canti e tanti frutti della terra portati in onore della Madonna del Ponte. Un “Dono” che ha portato in piazza più di 10mila persone che hanno stretto in un grande abbraccio la sfilata dei donativi fino ad accompagnarla davanti la cattedrale in piazza Plebiscito. Un “Dono” aperto ancora una volta dal Gruppo Tradizione di Mimmo Spadano che, dopo il successo dell’anno passato, è riuscito a mettere insieme circa un centinaio di persone per cantare i tradizionali inni alla Madonna del Ponte. “Un’edizione che ci rende orgogliosi del lavoro fatto finora - ha commentato con soddisfazione il direttore delle Feste di Settembre, Stefano Angelucci Marino - e non possiamo che ringraziare le contrade di Lanciano, vere ed uniche protagoniste del nostro 8 settembre”. Frutta, grano, dolci, animali, riproduzioni di antichi mestieri o degli orti tipici delle nostre contrade. Abiti folcloristici e delegazioni anche da fuori Lanciano, come la Compagnia delle Tradizioni Teatine che, per il secondo anno consecutivo, ha sfilato a Lanciano omaggiando la Madonna del Ponte. Sono tanti i frutti della terra, e non solo, portati in dono alla Madonna del Ponte che, insieme alle tradizionali pietanze cotte, questa sera, dalle 19.00, saranno vendute all’asta in piazza Plebiscito. Una grande manifestazione di fede, tradizione e folclore che ogni anno, dal lontano 11 agosto 1833, si ripete a Lanciano e che, visti i tanti giovani presenti, si spera possa continuare a vivere per altri 182 anni.